Gli smartphone del futuro (prossimo) valuteranno l'idratazione della nostra pelle e la qualità dell'aria

“E’ opportuno che tu beva più acqua, la tua pelle è disidratata”: a darci questo consiglio, valutando lo stato della nostra epidermide, potrebbe essere il nostro smartphone. Fantascienza? No, intelligenza artificiale generativa sui telefonini. Le cose che i nostri dispositivi mobili riusciranno a fare molto presto, si parla del 2024, lasciano sbalorditi.

Cosa faranno gli smartphone del 2024

A tracciare la strada è Qualcomm - società statunitense di ricerca e sviluppo nel campo delle telecomunicazioni senza fili – che, grazie ai chip Snapdragon 8 Gen 3, promette faville.

E’ stato proprio in occasione dello Snapdragon Summit che l’azienda di San Diego ha annunciato le sue novità. Iniziamo però con il chiarire che – al momento – i processori Snapdragon sono prerogativa degli smartphone top di gamma, ed è proprio per quella fascia che si concentrano le novità più significative, che pian piano “scendono” sui modelli meno costosi.

Portando l’intelligenza artificiale on device, cioè all’interno del dispositivo si potrà fruire di una gamma sterminata di servizi: da modifiche mai viste per foto e video a consigli mirati per fitness e salute. Inutile dire che il livello di personalizzazione sarà senza precedenti.

Foto e video: "sparizioni" magiche

Molte delle novità, come accennato, riguardano foto e video, un aspetto centrale per gli smartphone di fascia alta. Tramite l’AI del software potremo, per esempio, far sparire un oggetto – ma anche una persona – da una foto e, tenetevi forte, anche da un video. Senza software di videoediting avanzati, come accade ora.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da David Cogen (@theunlockr)

Un’altra funzione in editing che arriverà sulla prossima generazione di Qualcomm è il foto zoom out o riempimento generativo: l’AI generativa si occuperà di creare lo sfondo che manca, per esempio a un’immagine in verticale, allargando l’inquadratura. Il tutto “on device”, senza bisogno di mandare le nostre foto, in giro per il cloud e quindi senza problema di privacy.

Anche la velocità sarà un fattore significativo: il nuovo SoC di Qualcomm è in grado di creare un’immagine con AI in meno di un secondo, 58 centesimi per la precisione. A tal proposito, considerando che sarà sempre più facile creare foto iperrealistiche montando ad arte dei fake (vedi il finto arresto per strada di Trump), Ziad Asghar, Senior Vice President, Technology Planning di Qualcomm, ha già messo le mani avanti:

“Vogliamo una chiara distinzione tra immagini generate da AI e create dagli utenti, vogliamo un’AI responsabile e per questo abbiamo fatto un accordo con Truepic”.

Truepic, per intenderci, è un’azienda che da anni lavora per metodi che certifichino l’origine di un’immagine.

Un assistente personale che analizza la nostra pelle e l'aria che respiriamo

Anche il livello di personalizzazione sarà altissimo, al punto da poterlo definire un assistente (quasi) umano. Attraverso i dati raccolti dai vari sensori del telefono, e archiviati sul device in un chip sicuro (non inviati sul cloud), l’assistente con AI ci conoscerà molto meglio e creerà un profilo basato, ad esempio, sui nostri dati di salute. Sulla base di questi saranno tarati i consigli ricevuti.

A proposito di salute, con lo spettrometro a infrarossi che lavorerà con gli algoritmi di AI e con il Sensing Hub dello Snapdragon 8 Gen 3, gli smartphone potranno analizzare la nostra pelle e capire lo stato di idratazione. Un sensore ToF saprà analizzare la quantità di particelle nell’aria e sconsigliarci di andare a fare running o esercizio fisico all’aperto se i livelli di inquinanti sono troppo alti.

Ma quali modelli di smartphone saranno dotati di questa tecnologia? Xiaomi sta lanciando, in Cina, la nuova serie Xiaomi 14, con i primi telefoni già dotati di Snapdragon 8 Gen 3. Seguiranno molti altri modelli. Come anticipato si partirà dai top di gamma…ma con l’andare del tempo, saranno a portata di tutti.