lo dice l'istat

Gli italiani si fidano più dei Vigili del fuoco che dei politici

I partiti politici sono ultimi in graduatoria. Anche le Forze dell'ordine nel cuore della gente, risale il gradimento per il Capo dello Stato

Gli italiani si fidano più dei Vigili del fuoco che dei politici
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Gli italiani? Si fidano più dei Vigili del fuoco che dei partiti politici.  Con un Governo che naviga quasi costantemente a vista e con l'appuntamento delle Amministrative del 12 giugno ormai alle porte, dal Centrodestra al Centrosinistra non sembra esserci molto da rallegrarsi.

A dirlo è l'ultima indagine pubblicata dall'Istat e dedicata alla fiducia nelle Istituzioni del Paese, alla voce "Aspetti della vita quotidiana".

Gli italiani si fidano più dei pompieri che dei politici

IL REPORT DELL'ISTAT

Si tratta di un'indagine che consente di analizzare l’evoluzione della fiducia dei cittadini verso le istituzioni lungo un intero decennio (2012-2021). Un report quello dell'Istat dove l’Italia si distingue per livelli di fiducia istituzionale relativamente bassi.

Le uniche istituzioni che riescono a ottenere sufficienti livelli di fiducia dei cittadini sono le Forze dell’ordine e i Vigili del fuoco. Per il resto la fiducia nelle istituzioni della democrazia è sotto la sufficienza.

Il sentimento degli italiani

Dal 2012 quasi il 90% dei cittadini di 14 anni e più colloca tra 6 e 10 il giudizio di fiducia nei confronti dei Vigili del Fuoco (spesso considerati dei veri e propri angeli custodi delle nostre vite) e oltre il 70% per le forze dell’ordine.

Un risultato quello pubblicato dall'Istituto nazionale di Statistica che è stato salutato con grande soddisfazione da Fernando Cordella, il presidente del sindacato Anpee Vigili del Fuoco:

"Grazie per la elevata fiducia che ancora una volta viene data al personale dei Vigili del Fuoco e a quello delle Forze dell’Ordine da parte dei cittadini”.

E ancora:

"Questa profonda stima da parte dei cittadini ci spinge, a fare sempre meglio nonostante l’anno difficile segnato dal Covid, adesso però tocca alla politica, che ancora una volta si colloca all’ultimo posto, dimostrare con fatti concreti l’attenzione verso il Corpo dei Vigili del Fuoco".

Effetto Mattarella, la fiducia verso il Capo dello Stato

Dopo la flessione registrata tra il 2014 e il 2018, in ambito istituzionale e "politico" cresce invece la fiducia dei cittadini nei confronti della Presidenza della Repubblica: il giudizio si avvicina nel 2021 a quello per le forze dell’ordine (68,3%).

Segno che con gli anni, gli italiani hanno imparato a conoscere e ad apprezzare il nostro Capo dello Stato  Sergio Mattarella che nei mesi scorsi, per spirito di servizio di fronte alla quasi totale impasse e paralisi del Parlamento (e guarda caso proprio delle forze politiche) aveva accettato di proseguire con un secondo mandato presidenziale al Quirinale.

Parlamento europeo, Governo nazionale e Comuni

Nel 2021 il 41,6% dei cittadini ha avuto fiducia del Parlamento europeo (34,5% nel 2020) mentre il 39,3% dichiara di avere fiducia in quello nazionale (38,3% l’anno precedente).

Il 50% delle persone attribuisce punteggi di fiducia compresi tra 6 e 10 al governo comunale (56,1% al Nord), il 41,6% al governo regionale mentre la quota scende al 37% per il governo nazionale.

Che scoppola per i partiti: ultimi in classifica

La crescita complessiva della fiducia nelle istituzioni ha riguardato anche i partiti politici, ma solo un quinto dei cittadini esprime fiducia nei loro confronti, senza differenze territoriali.

I partititi politici si collocano infatti all’ultimo posto della graduatoria, nonostante la ripresa degli ultimi anni: poco meno di una persona di 14 anni e più su quattro è completamente sfiduciata mentre almeno una su due assegna scarsi livelli di fiducia.

In crescita le quote di coloro che si fidano del sistema giudiziario, da meno del 40% nel 2018 al 47,4% nel 2021.

Il Mezzogiorno si caratterizza per una fiducia nel sistema giudiziario costantemente più elevata che altrove.

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