Da Prima Treviglio

Bambina di 3 anni sta annegando in piscina, ufficiale della Guardia di Finanza le salva la vita

Giuliana Corrado, 47 anni, era con il marito e la figlia. Con tre minuti di manovre ha salvato la piccola Isabel

Bambina di 3 anni sta annegando in piscina, ufficiale della Guardia di Finanza le salva la vita
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Poteva essere l'ennesima tragedia di un'estate sotto questo punto di vista drammatico. Ma per fortuna della bambina di tre anni che ha rischiato di annegare in piscina ad Antegnate (Bergamo), in piscina c'era Giuliana Corrado, 47enne ufficiale medico della Guardia di Finanza, che proprio per un caso aveva deciso di passare lì una giornata di relax con il marito (anche lui finanziere) e la figlia. Una giornata che in un attimo però si è caricata di adrenalina. (foto copertina dalla pagina Facebook del governatore della Lombardia Attilio Fontana)

Bambina di 3 anni rischia di annegare in piscina

La vicenda è accaduta domenica 21 luglio 2024 al Center Park di Antegnate, nella Bergamasca. Come racconta Prima Treviglio, è successo tutto in pochi istanti. A un certo punto la piccola Isabel, 3 anni, che si trovava lì con la famiglia, finisce sott'acqua. A notarla un'anziana signora e un'altra bagnante, che danno l'allarme.

L'intervento del maggiore medico Giuliana Corrado

Attirata dalle grida, il maggiore medico Giuliana Corrado, si è tuffata nella piscina e fatta dare la bambina, poi portata a bordo vasca. Lì ha eseguito per circa tre minuti le manovre di rianimazione e massaggio cardiaco, prima che si riprendesse senza particolari conseguenze.

L'annuncio e l'applauso

In quei momenti concitati, una folla silenziosa si è accalcata attorno alle operazioni di soccorso, seguendo con il fiato sospeso l'evolversi della situazione e sciogliendosi in un lungo applauso quando la piccola Isabel si è ripresa.

Non c'erano però i genitori di Isabel, che nel frattempo non vedendo più la bambina avevano lanciato l'allarme, e infatti proprio in quei momenti è stato diramato un messaggio dall'altoparlante del parco acquatico che parlava  di una famiglia che cercava una piccola con un costumino rosa.

Dimessa dall'ospedale, nessuna conseguenza

Isabel è stata poi trasportata all'ospedale Papa Giovanni XXII di Bergamo per ulteriori accertamenti, ma è stata dimessa la sera stessa, dopo che gli esami non avevano evidenziato criticità.

Al maggiore Corrado, in forza al Comando interregionale dell'Italia nord-occidentale, con sede a Milano, sono arrivati i ringraziamenti dei genitori della piccola, che le hanno anche mandato una sua foto quando erano appena usciti dall'ospedale e presto la incontreranno, come gesto di gratitudine per aver salvato la figlia.

Un applauso è arrivato anche dal governatore lombardo Attilio Fontana.

"Grazie e tanti complimenti alla dottoressa Giuliana Corrado, mamma e maggiore della Guardia di Finanza del Comando Interregionale Nord Occidentale con sede a Milano. Solo grazie al suo tempestivo intervento e a tre lunghi minuti di rianimazione è stato possibile salvare la vita della piccola Isabel. Ci uniamo agli applausi di tutti i presenti".

Bambini e piscine, un'estate tragica

Quella di Isabel avrebbe  potuto essere l'ennesima tragedia di un luglio davvero terribile.  Lotta per la vita il bambino di 4 anni che domenica 28 luglio 2024 è stato recuperato sul fondo della piscina di Cermenate.

Il piccolo, dopo aver accusato un malore, è finito sott'acqua. Subito i bagnini, che stavano tenendo d'occhio la piscina, si sono gettati in acqua e lo hanno riportato in superficie. Ma sono bastati pochi secondi per fargli perdere conoscenza.

I soccorritori sul posto hanno praticato le manovre di rianimazione, per poi trasferirlo in ospedale, dove si trova ancora in Rianimazione.

Bambini e piscine, estate tragica

Ancora una disgrazia in piscina, dunque, ancora un bambino coinvolto. Nel tardo pomeriggio di mercoledì 24 luglio 2024 una bambina di 5 anni è annegata nella piscina dell’hotel Molino Rosso a Imola.

La piccola, che abitava con la famiglia in un paese della zona, era in piscina con la madre con la quale stava passando un pomeriggio all'insegna del divertimento. La bimba era in acqua bassa, quando a un certo punto è finita sotto: alcuni utenti della piscina hanno richiamato l'attenzione dei bagnini che si sono subito tuffati per recuperarla e hanno lanciato poi l'allarme, iniziando le manovre di rianimazione, che sono durate per oltre un'ora, senza però successo. La piccola è morta.

Bambini annegati col centro estivo: un'estate drammatica

In questa occasione, però, a differenza dei tre precedenti, non c'entra un campo estivo. L'ultima ragazzina a perdere la vita in piscina era stata Elisa Amadasi, 13 anni, di Poviglio (Reggio Emilia), vittima di un malore mentre si trovava in piscina a Guastalla con l'oratorio mercoledì 10 luglio 2024.

Elisa Amadasi

Quel giorno Elisa aveva deciso di tuffarsi in piscina, ma non era riemersa subito. Il bagnino, dopo aver assistito alla scena, si era immediatamente tuffato per salvarla, portandola a riva e praticandole i primi soccorsi. Successivamente i medici avevano stabilizzato la tredicenne per poi trasportarla in elicottero al Maggiore di Parma dove purtroppo è morta dopo otto giorni.

La morte della 13enne emiliana era avvenuta  praticamente in contemporanea alla disgrazia della piccola Anisa Murati, deceduta giovedì 18 luglio 2024 mentre stava trascorrendo una giornata al bioparco di Caraglio, in provincia di Cuneo, con il centro estivo della parrocchia.

Anisa a un certo punto è scomparsa, ed è annegata nel laghetto artificiale.

 

I vestiti e lo zainetto della piccola Anisa Murati nel bioparco

La stessa tragica sorte toccata lo scorso 17 giugno 2024 anche a Fatou, la ragazzina di 11 anni di Caravaggio (Bergamo) finita sott'acqua in piscina con l'oratorio a Inzago (Milano).

La Polizia Locale di Inzago intervenuta sul luogo della tragedia

 

 

 

 

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