Ricorrenza

Giornata dei bambini scomparsi: ogni due minuti un minore sparisce nel nulla

In Italia il caso più eclatante è quello di Denise Pipitone, ma i dati di Telefono Azzurro mostrano una situazione drammatica.

Giornata dei bambini scomparsi: ogni due minuti un minore sparisce nel nulla
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Ogni due minuti un minore scompare nel nulla. Provate a contare fino a 120 e vi darà la misura della situazione. In Europa, secondo l'ultimo rapporto di Missing Children Europe, è questo il ritmo di sparizioni di bambini. Numeri impressionanti, certo, che fanno ancora più scalpore se ci fermiamo un attimo e ragioniamo sul fatto che dietro ognuno di questi c'è un volto, una storia, una persona. E non solo: ci sono famiglie che da quel momento vivono nell'angoscia e nella disperazione di non sapere cosa è successo a un proprio caro, per giunta minorenne.

Oggi, mercoledì 25 maggio 2022, ricorre la Giornata internazionale dei bambini scomparsi. Una ricorrenza nata per ricordare Etan Patz, scomparso proprio il 25 maggio 1979. A istituire la giornata fu il presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan.

La Giornata internazionale dei bambini scomparsi

A dare le dimensioni del fenomeno a livello italiano è invece il Telefono Azzurro. Delle 61.826 persone scomparse in Italia ancora da rintracciare dal 1974 ad oggi, 45.028 sono minori (circa il 73%). Di questi, circa il 67% è di nazionalità straniera. I minori scomparsi in Italia dal 2014 al 2018 sono 62.105, di cui 31.087 ritrovati e 31.008 ancora da rintracciare. Nel 2019, sono state presentate 8.331 denunce di scomparsa di minori in Italia, di cui 5.736 minori stranieri e 2.955 italiani.

A livello europeo, nel 2019 i numeri dedicati hanno ricevuto 55.284 segnalazioni e gestito 7.582 casidi questi, il 55% ha coinvolto minori stranieri non accompagnati e il 23% minori sottratti dai genitori.

QUI TUTTI I MINORI SCOMPARSI

 Chi era Etan Patz, scomparso il 25 maggio 1979

Etan Patz il 25 maggio 1979 aveva 6 anni quando scomparve da New York. Quel giorno era diretto a scuola, ma non ci arrivò mai. Mamma e papà fecero stampare la foto del piccolo sui cartoni del latte (come magari abbiamo visto in qualche film). Nel 1985, un amico dell'ex babysitter di Etan, Jose Ramos, raccontò di aver rapito un bambino che gli assomigliava molto, di averne abusato e di averlo poi accompagnato alla metropolitana più vicina. La vicenda finì nel nulla, perché non vennero trovate prove per incriminarlo.

Nel 2012, poi, la svolta:  Pedro Hernandez,  confessò di aver ucciso Etan che si era fermato nel minimarket dove l'uomo lavorava per comprare una soda da portare a scuola: venne condannato per il rapimento e l'omicidio.

In suo onore nel 1983 Reagan istituì la Giornata dei minori scomparsi, scegliendo proprio la data del 25 maggio come giorno simbolo di queste tragedie.

Denise Pipitone, sparita dal 2004

denise pipitone

Il caso più noto a livello italiano è senza dubbio quello di Denise Pipitone. L'1 settembre 2004 la piccola scomparve da Mazara del Vallo, dove abitava. Il caso è stato riaperto a maggio 2021, quando le speranze di ritrovare Denise si erano riaccese grazie alla somiglianza (fisica e della storia) con una giovane russa. Ma alla fine il test del Dna aveva spento ogni possibilità.

La storia di Denise è piena di misteri. Nata   dalla relazione extraconiugale tra Piera Maggio e Pietro Pulizzi, porta il cognome del padre,  Tony Pipitone, che era all'oscuro del fatto che  non fosse biologicamente sua figlia.

Tra le varie ipotesi fatte negli anni c'è proprio il fatto che la parentela con Pulizzi avrebbe scatenato la gelosia della figlia biologica, Jessica.

Alcune ricostruzioni infatti la vedrebbero coinvolta, con la complicità della madre Anna Corona e dell'ex fidanzato Gaspare Ghaleb, nel rapimento della bambina, affidata poi a mani anonime e fatta sparire. Il movente, secondo alcuni, sarebbe stata proprio la gelosia. Le indagini svolte negli anni, però, non hanno mai trovato un collegamento reale. 

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