La nuova Guida

Gambero Rosso, la classifica con i 55 migliori ristoranti d’Italia del 2026

La Lombardia si conferma la regione con il numero più alto di ristoranti premiati, seguita dal Lazio

Gambero Rosso, la classifica con i 55 migliori ristoranti d’Italia del 2026

Il Gambero Rosso ha ufficializzato la nuova Guida Ristoranti d’Italia 2026 e come ogni anno ha incoronato i migliori locali del Paese con il massimo riconoscimento possibile: le Tre Forchette.

Sono 55 i ristoranti che entrano nell’Olimpo della ristorazione italiana, tre in più rispetto all’anno scorso, su un totale di 2.600 indirizzi recensiti lungo tutta la Penisola.

I 55 migliori ristoranti d’Italia del 2026

La Lombardia si conferma la regione con il numero più alto di ristoranti premiati, sono tredici. Al secondo posto, invece, con otto ristoranti, troviamo il Lazio.

Ma l’edizione 2026 della guida, curata da Valentina Marino e Annalisa Zordan, racconta un’Italia che non smette di innovare pur restando profondamente legata alla tradizione.

Bottura, Crippa e Romito al top

Al vertice della classifica ci sono tre nomi simbolo della cucina italiana contemporanea: Massimo Bottura con la sua Osteria Francescana a Modena (Emilia Romagna), Enrico Crippa con Piazza Duomo ad Alba in provincia di Cuneo (Piemonte), e Niko Romito con il Reale di Castel di Sangro in provincia di L’Aquila (Abruzzo).

Accanto a loro emergono cinque nuove realtà che conquistano per la prima volta le Tre Forchette, segnando le nuove direzioni dell’alta cucina italiana.

Presenti cinque ristoranti nuovi

In Lombardia ci sono Contrada Bricconi di Oltressenda Alta in provincia di Bergamo con lo chef Michele Lazzarini che ha trasformato un borgo del Quattrocento in un laboratorio di cucina contemporanea e agricola e Il Luogo Aimo e Nadia di Milano che torna al massimo riconoscimento a pochi giorni dalla scomparsa di Aimo Moroni, simbolo della ristorazione italiana del Novecento.

A Roma (Lazio), invece, c’è Zia. Guidato da Antonio Ziantoni, formatosi accanto ad Anthony Genovese, raggiunge l’eccellenza con una cucina raffinata, precisa e moderna.

In Abruzzo, a Guardiagrele in provincia di Chieti Villa Maiella ottiene finalmente il riconoscimento di un percorso familiare che ha saputo trasformarsi negli anni senza perdere autenticità.

E infine, a Castel Campagnano in provincia di Caserta (Campania), Marotta porta l’alta cucina in un territorio che fino a poco tempo fa sembrava distante dai grandi circuiti gastronomici.

La classifica completa

Tra i premi speciali spicca quello dedicato alla miglior proposta di pasta, assegnato al ristorante Dina di Alberto Gipponi a Gussago, in Franciacorta.

Insomma, la guida del 2026 fotografa un’Italia gastronomica che cambia pelle ma resta profondamente se stessa.

Cresce il numero dei ristoranti premiati, ma soprattutto cresce la consapevolezza di una cucina fatta di identità, di legami con la terra e con le persone.

Scopri la classifica completa:

Ristorante Città Regione Punti
Osteria Francesca Modena Emilia Romagna 97
Piazza Duomo Alba (CN) Piemonte 97
Reale Castel di Sangro (AQ) Abruzzo 97
Atelier Moessmer Norbert Niederkofler Brunico (BZ) Trentino Alto Adige 96
Uliassi Senigallia (AN) Marche 95
Le Calandre Rubano (PD) Veneto 94
Casa Perbellini 12 Apostoli Verona Veneto 94
Madonnina del Pescatore Senigallia (AN) Marche 94
Il Pagliaccio Roma Lazio 94
La Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri Roma Lazio 94
Agli Amici dal 1887 Udine Friuli Venezia Giulia 93
Cracco in Galleria Milano Lombardia 93
Duomo Ragusa Sicilia 93
Imàgo dell’Hotel Hassler Roma Lazio 93
Pascucci al Porticciolo Fiumicino (RM) Lazio 93
Enoteca Pinchiorri Firenze Toscana 93
Quattro Passi Massa Lubrense (NA) Campania 93
Torre del Saracino Vico Equense (NA) Campania 93
Villa Crespi Orta San Giulio (NO) Piemonte 93
Da Vittorio Brusaporto (BG) Lombardia 93
D’O Cornaredo (MI) Lombardia 92
Dina Gussago (BS) Lombardia 92
Guido Serralunga d’Alba (CN) Piemonte 92
Seta by Antonio Guida Milano Lombardia 92
La Trota Rivodutri (RI) Lazio 92
Antica Corona Reale Cervere (CN) Piemonte 91
Antica Osteria Cera Campagna Lupia (VE) Veneto 91
Enrico Bartolini al Mudec Milano Lombardia 91
Da Caino Montemerano (GR) Toscana 91
Danì Maison Ischia (NA) Campania 91
Enoteca La Torre Villa Laetitia Roma Lazio 91
Harry’s Piccolo Trieste Friuli Venezia Giulia 91
Krèsios Telese Terme (BN) Campania 91
Lido 84 Gardone Riviera (BS) Lombardia 91
La Madia Licata (AG) Sicilia 91
Miramonti l’Altro Concesio (BS) Lombardia 91
La Peca Lonigo Lonigo (VI) Veneto 91
I Tenerumi del Therasia Resort Vulcano (ME)  Sicilia 91
Andrea Aprea Ristorante Milano Lombardia 90
L’Argine a Vencò
Dolegna del Collio (GO)
 Friuli Venezia Giulia 90
Berton Milano Lombardia 90
Contrada Bricconi Oltressenda Alta (BG) Lombardia 90
DaGorini Bagno di Romagna (FC) Emilia Romagna 90
Don Alfonso 1890 Massa Lubrense (NA) Campania 90
Taverna Estia Brusciano (NA) Campania 90
Dalla Gioconda Gabicce Mare (PU) Marche 90
Idylio by Apreda del The Roma Lazio 90
Laite Sappada (UD) Friuli Venezia Giulia 90
Il Luogo Aimo e Nadia Milano Lombardia 90
Marotta Ristorante
Castel Campagnano (CE)
 Campania 90
Pashà
Polignano a Mare (BA)
 Puglia 90
Dal Pescatore Santini Canneto sull’Oglio (MN) Lombardia 90
Il Piccolo Principe del Grand Hotel Principe di Piemonte Viareggio Toscana 90
VIilla Maiella Guardiagrele (CH) Abruzzo 90
Zia Restaurant Roma Lazio 90