Affascinante effetto visivo

Freezing Bubbles, come realizzare le bolle di sapone ghiacciate che stanno spopolando sui social

Un esperimento semplice e adatto a tutti. Unica condizione: le temperature devono essere diversi gradi sotto zero

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In questi giorni di pieno inverno, nello scorrere la bacheca dei vostri social media, vi capiterà sicuramente di incrociare alcuni video nei quali una bolla di sapone, realizzata con una cannuccia su una superficie innevata, va incontro ad un rapidissimo congelamento creando un effetto visivo particolarmente affascinante. La nuova moda del momento, specialmente per i più piccoli, è rappresentata dalle freezing bubbles, ossia le bolle di sapone ghiacciate Ma da dove nasce quest'ultimo fenomeno virale sul Web e soprattutto come si possono realizzare anche da casa? Ecco spiegati l'origine e tutti i passaggi da seguire per riprodurle.

Freezing bubbles, di cosa si tratta

Un effetto ottico sensazionale che nasce dalla magia delle bolle di sapone che incontrano le leggi della fisica. Anche questo durante questo inverno, sui social media sono spopolate in modo virale le freezing bubbles, ossia le bolle di sapone ghiacciate.

Un fenomeno che si ripropone, da qualche anno a questa parte, proprio nella stagione più fredda e che ha visto la sua origine come moda social tra il 2016 e 2017. Tra i primissimi utenti che hanno pubblicato video di questo tipo troviamo Craig Boehm, fotografo canadese, conosciuto come "cacciatore di tempeste". Mentre d’estate fotografa tempeste, aurore e altri spettacoli naturali nella provincia canadese di Saskatchewan, in inverno si diletta nei paesaggi ghiacciati. La sua prima freezing bubble risale all’11 gennaio 2016. Qui uno dei tanti suoi esempi di post dedicato alle bolle di sapone ghiacciate.

Allo stesso modo, un suo omonimo, Craig Hilts, si era guadagnato persino un servizio sulla Cbc, emittente radiotelevisiva pubblica del Canada, per le freezing bubbles. A chi volesse cimentarsi nella pratica, consiglia di usare una normale miscela per bolle, "di quelle che si vendono al negozio", e di "coprirsi bene e tenere in caldo una cioccolata calda, per riscaldarsi una volta rientrati in casa".

Come realizzare a casa le bolle di sapone ghiacciate

Quest'ultime dichiarazioni di Craig Hilts sulle bolle di sapone ghiacciate, purtroppo, sono estremamente veritiere. Le freezing bubbles, infatti, per gelare, hanno bisogno di temperature esterne molto basse, non superiori ai -15 °C (anche se qualcuno afferma che l'ideale sarebbe -25°C).

Il forte freddo, quindi, rappresenta la condizione imprescindibile per consentire la formazione di queste sfere di ghiaccio cristallizzato, un processo che si realizza nel giro di pochissimi secondi, appena la bolla di sapone viene poggiata su una superficie innevata.

Il fenomeno fisico funziona così: le bolle di acqua e sapone si compongono di tre strati sottilissimi, con la parte di acqua pura compressa tra due strati di acqua mescolata al sapone. A ghiacciarsi, quando le bolle sono adagiate sulla superficie gelida, è solo uno dei tre strati, quello interno, perché la temperatura di congelamento dell’acqua “saponata” è molto più bassa.

La vita delle freezing bubbles, tuttavia, è molto breve. Quando si formano i cristalli di ghiaccio sulla superficie, che di volta in volta assumono le sembianze di forme geometriche, contemporaneamente la bolla subisce delle micro fratture. L’aria intrappolata nella sfera comincia a fuoriuscire dagli spazi impercettibili che si aprono tra i cristalli e, quando la pressione interna cala sotto una certa soglia, la bolla implode.

Come si prepara però la soluzione per le bolle di sapone ghiacciate? Qui di seguito trovate tutti i passaggi da seguire.

  • 200 millilitri di acqua calda
  • 35 millilitri di sciroppo di mais
  • 35 millilitri di detersivo per piatti
  • 2 cucchiai di zucchero

O, in alternativa:

  • 200 millilitri di acqua calda
  • 50 millilitri di detersivo per piatti
  • 1 cucchiaino di glicerina o glicerolo vegetale

Dopo aver mescolato le sostanze in una ciotola, è consigliabile riporla in freezer per circa 30 minuti: abbassando la temperatura del composto, si rende più rapido il congelamento della bolla. Adesso non resta che usare una cannuccia per “soffiare” le bolle su una superficie fredda, meglio se ruvida, e vederle ghiacciare.

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