Goliardia, ma non solo...

Divorzia e organizza una festa con 150 invitati: "Volevo invitare anche la mia ex moglie, ma..."

La curiosa iniziativa di Francesco Palombino: "Un modo per ringraziare chi mi è stato vicino in questo momento difficile e infondere coraggio a chi vive situazioni simili"

Divorzia e organizza una festa con 150 invitati: "Volevo invitare anche la mia ex moglie, ma..."
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Il segreto della vita forse è prendere le cose con filosofia. E trovare sempre il modo per sorridere anche in mezzo alle difficoltà. Deve pensarla così Francesco Palombino, 38 anni, di Pratola Peligna, in provincia de L'Aquila che in questi giorni è diventato "famoso" per un'iniziativa decisamente singolare: ha organizzato una festa per il suo... divorzio.

Divorzia e organizza una festa con 150 invitati

I matrimoni, come tutto d'altronde, possono essere felici o finire male. Come purtroppo quello di Francesco e della moglie, che sta per diventare ex. Ma lui ha deciso di prendere tutto con lo spirito giusto e ha deciso di organizzare una festa di divorzio in un locale della zona, con una lunga lista di invitati (150) e l'abito elegante. D'altronde lui nella vita li vende...

Francesco Palombino

Tutto come un matrimonio, con due differenze: non ci sono né la sposa né la lista nozze. Anche se le esigenze di un neo divorziato sono le stesse (forse anche di più) di chi sta per sposarsi, come ha raccontato lui stesso al Messaggero.

"Volevo invitare anche la mia ex moglie, ma..."

Si tratta comunque, nel bene o nel male, di un passaggio importante nella sua vita. E così Francesco ha pensato per un momento anche di invitare l'ex moglie. Ma poi ha cambiato idea:

"Sarebbe stato troppo".

Anche perché qualcosa di positivo da quella relazione finita male c'è. Da quel matrimonio è nato suo figlio, che oggi ha 7 anni. E poi c'è un messaggio da lanciare anche a chi vive situazioni difficili come la sua.

"Non è una goliardata, ma un modo per ringraziare chi in questi mesi mi ha supportato e sopportato in un percorso difficile specie se è burrascoso come è stato il mio. È un modo anche per infondere coraggio a chi attraversa questo difficile periodo della vita e che spesso, a differenza mia, non ha molte persone vicine".

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