"Forme di Covid severo nei bambini" e rischio long Covid anche sui più piccoli
A lanciare l'allarme, il consulente scientifico del commissario Figliuolo, Guido Rasi.
Si stanno vedendo crescere nei reparti "forme di Covid severo nei bambini", così a Mezz'ora in più su Rai3 il consulente scientifico del commissario Figliuolo, Guido Rasi.
"Ci aspettiamo un avvio cauto, per la campagna vaccinale sui bambini da 5 a 11 anni, perché chi doveva stare zitto non lo ha fatto, chi ha parlato senza avere ancora i dati o chi ha commentato i numeri senza avere bene l'esperienza di quali siano i numeri giusti per definire un rapporto beneficio-rischio, in questo caso".
Rasi: "Forme di Covid severo nei bambini"
L'allarme lanciato da Rasi su come il Covid stia impattando anche nelle fasce pediatriche si allinea al monito dei giorni scorsi di Giorgio Palù, presidente dell'Agenzia italiana del farmaco Aifa:
"Sta diventando una malattia pediatrica, l'incidenza è passata negli Usa dal 3 al 30% e basta guardare i dati dell'Iss. La fascia di età dai 5 a 11 anni è quella che presenta i casi incidenti più frequenti. Non solo, ma c'è il rischio per un bambino su 100 che contrae l'infezione di essere ospedalizzato".
Il professor Rasi, oltre a invitare i genitori a ragionare sul fatto che il virus stia diventando più insidioso anche con i piccoli, anche nei giorni scorsi aveva affondato contro Crisanti che, ricordiamo, in dissonanza con pediatri e il resto della comunità scientifica, aveva consigliato di attendere che arrivasse qualche dato in più.
"Quella di Crisanti è una dichiarazione irresponsabile e intollerabile da una persona che dovrebbe conoscere le regole prima di affermare certe cose".
Così l'ex direttore esecutivo dell'Agenzia europea del farmaco Ema a 'Focus Live', Festival della divulgazione scientifica di 'Focus' a Milano. Rasi invita Crisanti a dimostrare ciò che sostiene e ad assumersene ogni responsabilità sociale e morale.
"Se Crisanti ha dei dubbi sull'iter di approvazione del vaccino - afferma Rasi, che proprio nei giorni scorsi ha concluso il suo secondo mandato alla guida dell'Ema - può fare una telefonata all'Agenzia italiana del farmaco Aifa o all'Ema, come fanno tutti i cittadini che ci chiedono come e perché approviamo i vaccini e in quali tempi".
Oltre 4 milioni di bambini già inoculati
I numeri, spiega ancora Rasi:
"Sono noti: 4 milioni di bambini vaccinati negli Usa, più di tutta la popolazione pediatrica di quanta ne dobbiamo vaccinare noi. Non hanno nessun segnale importante, anzi molti meno effetti collaterali rispetto alla popolazione tra 11 e 18 anni, e questo era atteso. In quell'età il bambino ha meno fattori che possano determinare una risposta avversa a una vaccinazione. La società italiana di pediatria si è espressa in maniera assolutamente chiara e inequivocabile. Stanno vedendo crescere nei reparti forme di Covid severo nei bambini".
C'è il rischio di un 'long Covid' anche sui più piccoli, i casi lo stanno dimostrando:
"Quello è il pericolo più grosso perché quello davvero non lo conosciamo. E' il virus che è sperimentale, non il vaccino".