Firma i documenti per il divorzio e scopre che il marito è sposato pure con un'altra donna
Il marito era già sposato da 7 anni con una donna negli Usa quando si è unito in matrimonio con una donna siciliana. Ora rischia fino a 5 anni di carcere
Già i rapporti evidentemente non erano buoni, ma l'ultima "sorpresa" è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Una donna siciliana, nel firmare i documenti per il divorzio dal marito, ha scoperto che lui era già sposato con un'altra donna.
Divorziando scopre che il marito era già sposato
Una vicenda da film (grottesco, s'intende). Siamo in Sicilia, dove una donna di 52 anni di Agrigento e il marito, abruzzese, di sei anni più giovane, stanno per porre fine al loro matrimonio, celebrato nel 2010. Ma quando la moglie sta firmando le carte per il divorzio arriva l'incredibile sorpresa: scopre infatti che il coniuge è sposato anche con un'altra donna, con un matrimonio celebrato nel 2003 a Philadelphia, negli Stati Uniti.
La denuncia
Immaginate a quel punto la reazione... La donna, evidentemente adirata, ha deciso di denunciare il marito per il reato di bigamia (vietata dalla legge italiana) e di costituirsi parte civile.
Ora toccherà a lui (e ai suoi legali) decidere se procedere con il giudizio immediato o con un patteggiamento. E l'uomo rischia grosso...
Rimane da capire come sia stato possibile che la questione non sia emersa quando i due si sono sposati. E' però possibile che essendo l'altro matrimonio contratto all'estero non fosse così semplice verificarne l'esistenza...
Bigamia, cosa dice la legge italiana
La bigamia, come detto, è vietata dalla legge italiana. Ne parla l'articolo 566 del Codice penale:
"Chiunque, essendo legato da matrimonio avente effetti civili, ne contrae un altro, pur avente effetti civili, è punito con la reclusione da uno a cinque anni. Alla stessa pena soggiace chi, non essendo coniugato, contrae matrimonio con persona legata da matrimonio avente effetti civili.
La pena è aumentata se il colpevole ha indotto in errore la persona, con la quale ha contratto matrimonio, sulla libertà dello stato proprio o di lei.
Se il matrimonio, contratto precedentemente dal bigamo, è dichiarato nullo, ovvero è annullato il secondo matrimonio per causa diversa dalla bigamia, il reato èestinto, anche rispetto a coloro che sono concorsi nel reato, e, se vi è stata condanna, ne cessano l'esecuzione e gli effetti penali".