SVOLTA EPOCALE

Fine di un'epoca, in vendita tutte le Ville di Berlusconi (compresa quella di Arcore)

La decisione sembra presa: dalla Brianza alla Sardegna, passando per Roma e la Costa Azzurra, si cercano acquirenti

Fine di un'epoca, in vendita tutte le Ville di Berlusconi (compresa quella di Arcore)
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Se non è la chiusura ulteriore di una pagina di storia, poco ci manca. Di sicuro è la fine di un'epoca.

Perché tutte le ville che hanno in questi ultimi 30-50 anni sono appartenute a Silvio Berlusconi (in copertina Villa San Martino ad Arcore, la sua prediletta) e hanno sempre goduto di luce riflessa grazie alla presenza del Cavaliere, saranno messe in vendita dai figli.

Su tutte, anche quella che negli anni è diventata un simbolo, un luogo "cult" della vita politica, finanziaria e anche sportiva del nostro Paese: infatti anche Villa San Martino ad Arcore (ultimamente al centro delle polemiche per il presunto "sfratto" all'ultima compagna di Berlusconi, Marta Fascina) sarà messa in vendita.

Berlusconi, fine di un'epoca: in vendita le Ville

L'elenco è lungo e probabilmente scatenerà gli "appetiti" del mondo più altolocato della Finanza e degli operatori immobiliari: da Arcore ai Caraibi saranno infatti messe in vendita ville e residenze del valore stimato in almeno 700-800 milioni.

L'indiscrezione è emersa in queste ultime ore: i figli del Cavaliere starebbero infatti seriamente pensando (ma per i ben informati la decisione sarebbe già stata presa da tempo) di mettere sul mercato l’intero patrimonio di residenze ereditate.

Il patto tra Marina e Pier Silvio

Il nuovo assetto proprietario della Fininvest è da tempo agli atti e si caratterizza fondamentalmente per il patto di controllo tra i figli di primo letto (quelli avuti dal primo matrimonio) di Berlusconi, Marina e Pier Silvio.

Mentre un altro accordo è stato poi esteso agli altri tre fratelli, Luigi Barbara ed Eleonora, avuti dal Cavaliere dal secondo matrimonio con Veronica Lario.

Tralasciando i particolari di tecnicismi ereditari e di finezze di alta finanza, si tratta in buona sostanza ed estrema sintesi, di girandola di operazioni e documenti che vanno a definire il futuro del patrimonio ereditato sul fronte immobiliare.

Di fatto un accordo che segue gli accordi stretti sul patrimonio aziendale.

Le Ville di Berlusconi, cosa accadrà

Detto in soldoni (è proprio il caso di dirlo) tutte le Ville che in questi anni hanno segnato la storia d'Italia finiranno sul mercato.

Secondo quanto si è potuto apprendere finora, resterebbe comunque la possibilità che ciascuno dei figli potrà porsi come acquirente per i singoli immobili.

Con un particolare non di poco conto. L'intenzione degli eredi sarebbe quella di valorizzare "globalmente" il patrimonio immobiliare ereditato.

Ad ogni modo, anche in questo caso si seguirebbero le proporzioni già definite nell'ambito del riassetto Fininvest che vede Marina e Pier Silvio al 53% dell'impero e Barbara, Eleonora e Luigi al 47%.

L'elenco delle Ville

Come detto, tante residenze abitate in questi ultimi 50 anni dal Cavaliere hanno di fatto segnato, sotto varie sfaccettature (alcune anche di cronaca quasi morbosa) la storia del nostro Paese.

Ecco l'elenco delle Ville che a breve potrebbero cambiare proprietà:

  • Villa San Martino, Arcore
  • Villa Certosa, Porto Rotondo
  • Villa Tattilo, Porto Rotondo
  • Villa Campari,  Lesa
  • Villa Belvedere, Macherio
  • Villa Gernetto, Lesmo
  • Villa Sottocasa, Vimercate
  • Villa Due Palme, Lampedusa
  • Palazzo Grazioli, Roma
  • Villa Zeffirelli, Roma
  • Villa La Lampara, Cannes
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