Ottimi risultati

Filtro anti-spoofing, nei primi 11 giorni bloccate 49,3 milioni di chiamate illecite da numeri mobili

Il sistema di tutela degli utenti promosso da Agcom funziona, eccome. I numeri parlano

Filtro anti-spoofing, nei primi 11 giorni bloccate 49,3 milioni di chiamate illecite da numeri mobili

Il nuovo filtro anti-spoofing funziona. Nei primi 11 giorni di attività sono state bloccate più di 49 milioni di telefonate illecite.

Dal 19 novembre 2025 è operativo anche per i numeri mobili il filtro anti-spoofing introdotto da AGCOM con la delibera n. 106/25/CONS, un intervento decisivo nella lotta alle chiamate fraudolente e al teleselling illegale proveniente dall’estero.

La misura completa il percorso avviato il 19 agosto 2025, quando era stato attivato il blocco delle chiamate internazionali che utilizzavano numerazioni fisse italiane contraffatte. Con l’estensione ai numeri mobili il sistema di protezione raggiunge ora una copertura più ampia ed efficace.

Come funziona il filtro anti-spoofing sulle chiamate internazionali

Il sistema è stato realizzato grazie alla collaborazione tra gli operatori che instradano il traffico internazionale e gli operatori di rete mobile italiani.

Il filtro intercetta e blocca le chiamate provenienti dall’estero che simulano falsamente numeri mobili italiani, una tecnica nota come spoofing, spesso utilizzata per truffe telefoniche e pratiche di teleselling aggressive.

I risultati: -56% di chiamate fraudolente da numeri mobili italiani

I dati ufficiali raccolti nel primo periodo di applicazione confermano l’efficacia dell’intervento:

  • Dal 19 al 30 novembre 2025 sono state bloccate circa 49,3 milioni di chiamate illecite, pari a 4,1 milioni al giorno
  • Le chiamate provenienti dall’estero con numerazioni mobili italiane sono diminuite del 56%
  • Il volume medio giornaliero è passato da 26,8 milioni di chiamate (1–18 novembre) a 7,4 milioni (19–30 novembre)

Parallelamente, si è registrato un aumento delle chiamate con numerazione estera, che sono passate da una media di 6,6 milioni al giorno (19% del totale) a 23,8 milioni (74% del totale), segno di un tentativo di aggiramento da parte delle attività illecite.

Massimiliano Capitanio, commissario Agcom

I dati principali sul traffico internazionale (novembre)

Periodo Chiamate dall’estero con numero mobile italiano (mln) Chiamate bloccate per spoofing (mln) Chiamate con numero estero (mln)
1–18 novembre 483,2 119,1
19–30 novembre 88,3 49,3 285,5
Media giornaliera 1–18 novembre 26,8 6,6
Media giornaliera 19–30 novembre 7,4 4,1 23,8

Fonte: elaborazioni su dati di instradamento del traffico verso l’Italia

Teleselling illegale: lo spostamento verso numerazioni estere

L’analisi dinamica del traffico mostra che, nei giorni immediatamente successivi all’attivazione del filtro, il numero di chiamate con CLI mobile italiano falsificato si è ridotto drasticamente.

Contestualmente, le attività illecite hanno tentato un ripiego verso numerazioni con prefisso estero, facilmente riconoscibili dagli utenti ma non soggette allo stesso filtro.

Questo comportamento conferma l’efficacia della misura: non potendo aggirare il blocco, i soggetti fraudolenti sono costretti a esporsi maggiormente.

Confermata l’efficacia del filtro sui numeri fissi italiani

Resta stabile anche l’effetto positivo del filtro attivato il 19 agosto 2025 per le chiamate internazionali con numerazioni fisse italiane:

  • La percentuale di chiamate bloccate si attesta intorno al 2% del totale
  • In forte calo rispetto al picco iniziale del 9%, registrato nella fase di avvio
  • I residui casi di spoofing, regolarmente segnalati all’Autorità, sono oggi oggetto di attività di vigilanza per l’individuazione dei soggetti responsabili, che non possono più sfruttare l’anonimato garantito da operatori esteri.

Una misura strutturale contro truffe e chiamate moleste

L’estensione del filtro anti-spoofing ai numeri mobili rappresenta un passo strutturale nella tutela degli utenti, rafforzando la fiducia nelle comunicazioni telefoniche e riducendo l’impatto di truffe e teleselling illegale.

L’intervento di AGCOM, basato su dati misurabili, cooperazione tra operatori e vigilanza continua, si conferma un modello efficace di contrasto alle frodi nelle telecomunicazioni.