Filetti di alici richiamati dai supermercati: i prodotti e i lotti a rischio
Presenza eccessiva di istamina in un lotto a marchio Sapori&Dintorni di Conad
Ancora un'allerta alimentare. Questa volta nel mirino finiscono i filetti di Alici venduti dai supermercati Conad, richiamati per un eccesso di istamina.
Troppa istamina: Conad richiama i filetti di alici
A effettuare il richiamo del prodotto è direttamente Conad, che nell'apposita sezione del suo sito web ha segnalato il rischio di presenza eccessiva di istamina in un lotto di filetti di alici di Sicilia all’olio d’oliva a marchio Sapori & Dintorni.
Il prodotto interessato è venduto in vasetti di vetro da 156 grammi (84 grammi peso sgocciolato) con il numero di lotto 24165 e il termine minimo di conservazione (Tmc) 30 settembre 2025 (codice EAN: 80129059).
I filetti di alici richiamati sono stati prodotti dall’azienda Iconsitt Srl nello stabilimento di Bagheria, in provincia di Palermo (marchio di identificazione IT 455 CE).
Cosa fare se li avete acquistati
Conad raccomanda a scopo precauzionale di non consumare i filetti di alici con il numero di lotto e il termine minimo di conservazione corrispondenti all'allerta (tutti gli altri lotti del medesimo prodotto sono invece del tutto sicuri). Chi lo avesse acquistato può restituirlo al punto vendita per chiedere la sostituzione o il rimborso.
Istamina: cosa è e i rischi
L'istamina è un composto ampiamente diffuso nell'organismo ma che in alte concentrazioni negli alimenti può scatenare problemi a chi lo assume. L'esempio più comune di cibo ricco di istamina è proprio il conservato troppo a lungo o in maniera inopportuna. Nel pesce, la formazione di istamina è riconducibile in parte a fenomeni conseguenti alla morte dell'animale ma spesso alla proliferazione di germi che hanno contaminato le carni.