Svolta Ferrari: prima il Suv Purosangue, poi l'elettrico
Il cavallino rampante vuole stare aggiornato sui mercati, ma sempre all'insegna del lusso. Ma sulla guida autonoma rimane fermo il "no".

Anche la Ferrari avrà il suo Suv. Verrà presentato a settembre e il nome se si pensa al Cavallino rampante, è tutto un programma: Purosangue.
Ferrari: svolta Suv, che attesa per Purosangue
I programmi automobilistici della casa di Maranello sono stati illustrati durante il “Capital markets day”. Perché i vertici del Cavallino sono consapevoli che all'aggiornamento delle linee, degli accessori e del comfort, l'evolversi dei tempi impone di guardare anche al futuro e a tutte le esigenze e opportunità che vengono proposte e sollecitate dalla società e dai mercati.
Con un occhio particolare all'ambiente. In questo contesto, "elettrico" e mercato dei Suv non possono non essere presi nella dovuta considerazione.
Ferrari, la prima novità a settembre
La novità più immediata, praticamente dietro l'angolo, è appunto segnata in calendario per settembre.
Purosangue è il modello di Ferrari che dovrebbe entrare nel segmento dei Suv, un mercato dove si è "tuffata" recentemente anche Alfa Romeo prima con Stelvio e ora con Tonale.
Ma è chiaro che un Suv Ferrari lascerà chiaramente il segno. Una novità di mercato ma ancora evidentemente improntata sul lusso come spiegato da John Elkan, presidente Ferrari:
"La Ferrari è prima di tutto un'azienda di lusso, creatrice di prodotti dal valore, dalle performance e dalla qualità più elevate al mondo, con concrete opportunità per un ulteriore sviluppo nell'ambito del lusso".
L'altra svolta Ferrari: ibrido ed elettrico
Le altre novità riguarderanno invece un aggiornamento legato appunto all'evolversi dei tempi, all'attenzione ad ambiente e inquinamento.
La Ferrari infatti si prepara a entrare nel mercato dell'elettrico: nel 2026 l'azienda stima che il 5% delle vendite saranno di auto elettriche, 55% ibride e 40% motori tradizionali.
Obiettivo 2030
Una sorta di cronoprogramma con obiettivo al 2030 illustrato da Benedetto Vigna, amministratore delegato Ferrari:
"Nel 2030, la previsioni è di arrivare a un mix di vendite con auto ibride ed elettriche entrambe al 40% e per il restante 20% ancora auto con motori tradizionali che hanno ancora molto da dare".
E per realizzare la Ferrari elettrica ci sarà un nuovo impianto. La prima Ferrari completamente elettrica arriverà nel 2025 e sarà disegnata, prodotta e assemblata a Maranello. Nel nuovo impianto sarà realizzato il motore elettrico, l'inverter, il modulo delle batterie e ci sarà la linea di assemblaggio.
Inoltre, ci sarà un nuovo paint-shop per aumentare le possibilità di personalizzazione.
No alla guida autonoma
Nel settore "automotive", Ferrari ha poi confermato di non essere interessata a portare la guida autonoma ai livelli 4 e 5.
Nel livello 4, l'auto è in grado di guidare da sola, sempre in circostanze limitate, ma non è previsto alcun intervento umano, neppure d'emergenza. Nel livello 5 l'auto può guidare da sola in qualsiasi scenario e circostanza e non è richiesto intervento umano.
Lo ha spiegato lo stesso adVigna: