Fermo amministrativo auto: divieto di circolazione, sospensione, cancellazione e cosa cambia col "condono"
Chi ha accumulato debiti con i bolli non pagati tra il 2000 e il 2015 se li vedrà cancellati, e con essi pure il blocco del mezzo
Il fermo amministrativo dell'auto rappresenta sempre una bella "grana" per gli automobilisti. E la normativa è piuttosto intricata. Vediamo insieme un po' di aspetti chiarificatori: se si può circolare, la sospensione, la cancellazione e l'eventuale opposizione. E anche le novità legate alla rottamazione delle cartelle esattoriali sotto i mille euro.
Fermo amministrativo auto: si può circolare?
Si può circolare con un'auto sottoposta a fermo amministrativo? La risposta è ovviamente no. Ma non solo. In quel momento scattano anche i divieti a vendere e distruggere il veicolo. Che, di fatto, è come se non fosse più di proprietà dell'effettivo titolare sino al pagamento del debito.
Il fermo amministrativo non è, però, un fulmine a ciel sereno: prima l'Agenzia delle Entrate invia sempre un preavviso al proprietario del mezzo, intimando il pagamento dei debiti fiscali entro una determinata scadenza. Se non avviene il saldo, allora scatta il fermo.
Chi circola con un mezzo sottoposto a fermo amministrativo può ricevere una multa fino a 7.953 euro, mica uno scherzo...
Fermo amministrativo: sospensione e cancellazione
Per sospendere o cancellare un fermo amministrativo c'è un solo modo, dunque: pagare il debito. Se la cifra dovuta è sotto i 2.000 euro il sollecito deve essere inviato due volte a distanza di 120 giorni.
La richiesta di cancellazione va poi mandata al Pra (Pubblico registro automobilistico) in maniera autonoma o tramite un'agenzia di pratiche automobilistiche, pagando però una commissione. Per farlo serve presentare una serie di documenti: il provvedimento di revoca o sospensione, emanato in seguito al pagamento del debito, e il certificato di proprietà del veicolo.
Se il veicolo è indispensabile per il lavoro del soggetto, questi ha modo di poter far richiesta di sospensione.
Quanto dura il fermo amministrativo
Il fermo amministrativo non ha una durata prestabilita. Dura tanto quanto il debito, che fa scattare la cancellazione. Nel caso in cui il debitore non riuscisse a pagare il debito in una solo soluzione, potrebbe chiederne la rateizzazione, facendo quindi scattare la sospensione del fermo.
Cosa cambia con la rottamazione delle cartelle
Il fermo amministrativo scatta anche con il mancato pagamento del bollo auto. Per coloro che hanno accumulato debiti su questa tassa tra il 2000 e il 2015 però è in arrivo la "pace fiscale" che estinguerà il debito. E con esso pure il fermo amministrativo.