Il caso scommesse

Fabrizio Corona attacca la Rai: "Sono stato censurato"

L'ex re dei paparazzi ospite da Nunzia De Girolamo aveva promesso rivelazioni shock, che non sono arrivate. E ora attacca di nuovo

Fabrizio Corona attacca la Rai: "Sono stato censurato"
Pubblicato:
Aggiornato:

Chi si aspettava rivelazioni scottanti è rimasto deluso. Fabrizio Corona ad Avanti Popolo ha raccontato tutto quello che già si sapeva sullo scandalo del calcio scommesse che ha investito il nostro calcio. Ma poche ore dopo l'ex re dei paparazzi ha sganciato una nuova bomba, attaccando la Rai:

"Sono stato censurato"

Fabrizio Corona censurato dalla Rai?

Dopo i primi annunci shock della scorsa settimana (anche se su Fagioli si era già esposto ad agosto, ma la rivelazione era passata un po' sotto traccia), Corona aveva deciso di fermarsi, dando appuntamento per le nuove rivelazioni a martedì 17 ottobre 2023, quando sarebbe stato ospite del programma di Rai Tre Avanti Popolo, condotto da Nunzia De Girolamo.

Un po' di dichiarazioni forti, qualche filmato con le famose "fonti", ma di rivelazioni niente di che. E in molti sono rimasti certamente delusi. Ma Corona, una volta finita la trasmissione, ha riacceso il fuoco delle polemiche con una storia Instagram:

Avrà ragione? Sarà stato davvero censurato? Chi può dirlo. Di sicuro  - e non lo scopriamo oggi - Corona è un asso a far parlare sempre di sé.

Qui sotto i contenuti e le dichiarazioni di ieri sera.

Ultimi aggiornamenti

Finisce qui: non ci sono altri nomi

Corona lascia lo studio, non ci sono altri nomi di coinvolti nel caso scommesse.

Oltre ai tre nomi, il caso Zalewski

Oltre ai tre nomi (Fagioli, Tonali e Zaniolo), Corona ne ha fatto un quarto: Nicola Zalewski, che però ha smentito e che sarebbe estraneo all'inchiesta.

"Zalewsi è fidanzato con una ragazzina con cui sono cresciuto, la mamma è amica di una delle persone che mi ha fatto il più grande male della mia vita. Zalewski gioca da anni. La diffida che lui ha detto di farmi per diffamazione non arriverà mai. Scommetto tutto quello che volete".

"Lui è il migliore amico di El Shaarawy, amicissimo di Zaniolo e legato a quel gruppo lì".

E su chi ha smentito:

"Ha trovato uno che fa un podcast che voleva farsi pubblicità, ma io ho le prove"

"Se esplode tutto finisce il calcio"

"Se esplode tutto finisce il calcio, il campionato, la Nazionale. Che succede all'italiano medio che vive per il calcio?"

Il "sistema" delle scommesse con i prestanome

Passa un video con una "fonte" che racconta come avviene il sistema dei "prestanome" delle scommesse. Il calciatore versa del denaro e un altro  - un amico, un parente, un conoscente - scommette per conto suo.

Corona cita anche un caso in cui fu coinvolto Francesco Totti (ma che poi finì nel nulla).

Il caso Zaniolo

Si passa da Fagioli a Zaniolo.

"Fagioli si autodenuncia. Si dice che tramite lui si arrivi a Zaniolo e Tonali, ma la verità è che tramite le chat si arriva a loro due, perché nelle chat ci sono le prove".

"Fagioli e Tonali giocano a Piacenza, crescono insieme, si incrociano con un gruppo di persone che sono il fulcro di questa inchiesta. Uno di costoro incrocia Zaniolo".

L'attacco ai procuratori

Corona ne ha per tutti. Dopo le curve nel mirino finiscono i procuratori:

"Non devono interessare solo i soldi. Loro sanno, dovrebbero stracciare i contratti e mandarli in un centro di riabilitazione. E invece pensano solo ai soldoni".

Come arriva Corona a tutto questo

E sul fatto che abbia svelato prima di tutti il caso scommesse si toglie qualche sassolino dalla scarpa:

"E' da trent'anni che arrivo prima di tutti, prima sul gossip e ora sulla cronaca".

Poi passa un video in cui si racconta di un colloquio su quando Fagioli scommetteva già alla Cremonese. La fonte (occultata) parla di scommesse "su tutto, sia legalmente che sul mercato nero".

"Coloro a cui doveva i soldi Fagioli erano andati a Vinovo: la Juve sapeva"

Ancora rivelazioni su Fagioli:

"La Juve sapeva. Coloro a cui doveva i soldi Fagioli erano andati fuori da Vinovo (centro sportivo della Juventus, ndr), non potevano non sapere".

"Un compagno delle scuole mi ha raccontato che già alle medie giocava. Lui è un caso di un malato di ludopatia. E' diverso da tutti gli altri".

"Io non do giudizi su Fagioli, io dico solo che lui è malato, a differenza di altri. Si è indebitato per un milione di euro in tre mesi".

"Fagioli è un caso a parte rispetto al resto"

"La gente può pensare che io sono interista e odio la Juventus. E anche che odio la Procura di Torino per i miei fatti personali".

"E' comprovato che l'1 agosto la Juventus non convoca Fagioli per la tournée di agosto perché tutti sapevano la cosa, sperando che nessuno si accorgesse della questione. Quella notizia non fu calcolata. Ma la vicenda di Fagioli è diversa da tutto il resto".

 

Come è iniziata questa storia

Passano le immagini di uno striscione dei tifosi della Juventus che lo accusano sulla vicenda Fagioli.

"In molti mi hanno chiesto chi me lo fa fare a 50 anni e con una carriera alle spalle. I giornali mi criticano, ma non sono capaci di fare il loro mestiere. Io non sono un giornalista, ma riporto notizie vere, non 'veline' della Procura. Io non ho nessuna talpa: ho solo intuito giornalistico".

"A me questa inchiesta crea moltissimi problemi, perché voi non sapete cosa c'è dietro le curve d'Italia, ma io dico 'se devo morire meglio così, che divento un personaggio storico'".

 

Su Spalletti: "Non sono io a fare sciacallaggio"

Passa un video di Spalletti che parla di sciacallaggio sui giocatori.

"Il problema non è questa dichiarazione, ma quello che ha detto il giorno prima. Ha detto quello che doveva dire: 'Mi dispiace tantissimo, ma se questi giocatori hanno scommesso è un problema'".

"Il giorno dopo va in Tv accusando me? Io sono famoso, ho bisogno di farmi pubblicità su 12 ragazzini che non hanno niente da fare e passano il tempo a scommettere i loro soldoni?".

"La Procura non fa sciacallaggio, ma il suo dovere. Tu (Spalletti, ndr) devi chiedere scusa a me e a tutti".

 

"L'inchiesta c'era già, non l'ho provocata io"

Come prima cosa ha spiegato:

"Non ho provocato io l'inchiesta, che riguarda tutti. C'era già, io ho solo raccontato cosa sta succedendo, che è qualcosa di enorme".

E' il momento di Fabrizio Corona ad Avanti Popolo

Il re dei paparazzi è in studio: inizia la diretta sul calcio scommesse. Si attendono rivelazioni scottanti

I casi Zalewski e Azmoun

Due casi spinosi hanno riguardato poi la Roma. Il primo è quello di Nicola Zalewski: il centrocampista polacco della Roma è stato citato da Corona come uno degli scommettitori, ma il suo nome al momento non fa parte delle carte della Procura di Torino e neppure dell'indagine avviata dalla Figc. Nelle scorse ore una presunta "talpa" ha ammesso di aver mentito su di lui.

Oggi pomeriggio,  invece, è uscito il nome dell'attaccante giallorosso Sardar Azmoun, "accusato" di seguire corse dei cavalli in tribuna all'Olimpico. L'iraniano, però, oltre a non essere coinvolto in alcun modo nell'inchiesta, è noto per la passione per i cavalli e per possedere anche una scuderia. Un piccolo autogol di Corona, insomma, prima della diretta di stasera.

Chi sono i coinvolti nello scandalo scommesse

Di nomi ne sono circolati a bizzeffe dopo che è esploso il caso: i primi sono stati Nicolò Fagioli (di cui Corona aveva parlato già ad agosto), Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo.

Il centrocampista della Juventus si è "autodenunciato" e sta patteggiando la pena (che gli farebbe saltare la stagione). Tonali pare vicino a una soluzione simile, mentre Zaniolo al momento parla solo di blackjack (consentito ai calciatori, ma che sarebbe stato su una piattaforma illegale, a insaputa del calciatore secondo le sue dichiarazioni).

sandro tonali
Foto 1 di 3

Sandro Tonali, 23 anni, centrocampista del Newcastle, ex Milan

nicolò zaniolo
Foto 2 di 3

Nicolò Zaniolo, 24 anni, centrocampista dell'Aston Villa, ex Inter e Roma

nicolò fagioli
Foto 3 di 3

Nicolò Fagioli, 22 anni, centrocampista della Juventus

Corona in Rai: le polemiche sul cachet

La presenza di Fabrizio Corona in Rai ha fatto già discutere prima ancora che avvenga l'intervista. Perché parliamo del classico personaggio che "o lo ami o lo odi" e perché andrà in Rai, dunque sulla televisione pubblica. E in molti hanno polemizzato sul cachet dell'ex re dei paparazzi (che dovrebbe costare ai contribuenti circa 30 mila euro in totale, dato che si tratta della terza apparizione negli studi di viale Mazzini).

Fabrizio Corona da Nunzia De Girolamo ad Avanti Popolo svelerà i coinvolti nel calcio scommesse

Sale l'attesa per le "rivelazioni" di Fabrizio Corona che questa sera, martedì 17 ottobre 2023, sarà ospite da Nunzia De Girolamo su Rai Tre. L'ex re dei paparazzi ha promesso di fare tutti i nomi dei calciatori coinvolti nello scandalo scommesse che sta travolgendo il nostro calcio.

Appuntamento alle 22.40 su Rai Tre per sapere le ultime notizie.

Seguici sui nostri canali