Forse non tutti sanno che...

Evitate multe salate: le ragioni per cui non dovreste tenere il braccio fuori dal finestrino dell'auto

La sanzione può arrivare anche a 500 euro. Ma con l'aria condizionata non va meglio...

Evitate multe salate: le ragioni per cui non dovreste tenere il braccio fuori dal finestrino dell'auto
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Il grande caldo è arrivato, e andare in auto può davvero essere molto molto difficile in questi giorni. E il "popolo degli automobilisti" in questo caso è solito dividersi in due: chi preferisce accendere l'aria condizionata (consumando un po' di più, ma godendosi il fresco a bordo) e chi invece è più "tradizionalista" e sceglie il classico braccio fuori dal finestrino. Ma attenzione, lo sapete che rischiate di beccarvi una multa (e pure salata)?

Braccio fuori dal finestrino: quando e perché scatta la multa

Tenere il braccio fuori dal finestrino, per chi non lo sapesse, è un comportamento punibile secondo il Codice della Strada. In realtà, se andate a spulciare bene il testo, non troverete nessuna delle parole "braccio" e "finestrino", ma mettendo insieme a logica alcuni commi arriverete alla conclusione che non si può fare.

Certo, con tutti i problemi che ci sono - anche in strada - appare difficile pensare a un agente di Polizia Locale che vi fermi e vi sanzioni perché state guidando così, ma nel caso dovesse capitarvi, sappiate che... ha ragione lui.

Gli articoli del Codice della Strada che disciplinano il divieto di tenere il braccio fuori dal finestrino

Ma quali sono gli articoli in questione?  Il principale è il comma 4 dell'articolo 169:

 "Tutti i passeggeri dei veicoli a motore devono prendere posto in modo da non limitare la libertà  di movimento del conducente e da non impedirgli la visibilità. Inoltre, su detti veicoli, esclusi i motocicli e i ciclomotori a due ruote, il conducente e il passeggero non devono determinare sporgenze dalla sagoma trasversale del veicolo".

In pratica anche mettere fuori il gomito crea una sporgenza, che può essere punita con una sanzione tra gli 87 e i 344 euro. Se a farlo è un bambino (ovviamente come passeggero) sarà il conducente a rispondere della multa.

C'è poi anche il comma 2 dell'articolo 141:

Il conducente deve sempre avere (al 100%) il controllo del proprio veicolo, essere in grado di compiere le manovre necessarie in totale sicurezza, specialmente l’arresto tempestivo del mezzo/veicolo entro gli ovvi limiti del suo campo di visibilità e davanti a qualsiasi tipo di ostacolo prevedibile”.

Dunque, con il braccio fuori dal finestrino la postura è sbagliata e non sareste pronti nell'immediato in caso di frenata improvvisa o di un ostacolo.  In questo caso la sanzione amministrativa varia tra  41  e 168 euro se l'infrazione viene commessa dalle 7 alle 22, e da  54,67 a 224 e  se commessa dopo le  22 e prima delle  7.

Insomma, anche se con il gran caldo la tentazione è forte, meglio tenere le mani e le braccia al loro posto.

Multa per l'aria condizionata accesa: quando e perché

Meglio l'aria condizionata, dunque? Anche in questo caso la multa la rischiate lo stesso, ma in un'altra situazione. Se vi trovate fermi a bordo strada e accendete il motore con lo scopo di far funzionare l'aria condizionata per raffreddare l'abitacolo, allora rischiate una pesante sanzione da 444 euro. Così dice infatti il Codice della Strada:

"È fatto divieto di tenere il motore acceso, durante la sosta del veicolo, allo scopo di mantenere in funzione l’impianto di condizionamento d’aria del veicolo stesso; dalla violazione consegue la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 223 a euro 444".

Insomma, alla fine pare proprio che sia meglio cercare di sopportare il caldo...

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