Commenti su: Evade dai domiciliari per andare in pasticceria: ma in coda c'è un carabiniere che lo riconosce...

mario

Verrebbe da dirsi con un termine gergale i giovani d'oggi: "che sfiga". Un carabiniere, e che lo conosceva pure. Una perfetta combinazione che va giocata al lotto la cabala Napoletana. E' pur vero che ha commesso un reato (allontanamento coato dagli arresti domiciliari), ma andrebbe considerato un reato, il: "peccato di gola", reato inesistente, coniato testè ora. Il Sig. Giudice dovrebbe perdonarlo per il suo peccato: l'acquisto di un bel cabaret di gustosissimi -babà al rum Partenopi- questi a contorno finale il pranzo domenicale in famiglia.