Estate senza figli, un tempo che può rigenerare
Il benessere del genitore è nutrimento anche per i figli

Quando d’estate i figli partono per una vacanza dai nonni, per un campo estivo, si apre un tempo insolito come il silenzio. Niente richieste, niente orari e all’inizio tutto questo può spaesare.
Estate senza figli, un tempo che può rigenerare
Ci sentiamo “senza ruolo” e quasi vuoti.
Da mental coach so che è proprio in questi spazi che può accadere qualcosa di potente perché il silenzio non è assenza ma è un invito a fermarci e chiederci:
“Come sto”? “Di cosa ho bisogno”? “Chi sono oltre il mio ruolo genitoriale?”
Sono domande che nella frenesia quotidiana restano in sottofondo, ma che ora possono affiorare ed è un’occasione per ascoltarci in profondità e riattivare la connessione con noi stessi.
Nel coaching parliamo spesso di presenza consapevole, essere nel qui e ora con autenticità. Una colazione lenta, una camminata senza meta, una chiacchierata con un’amica che non vediamo da tempo sono gesti semplici, ma trasformativi perchè aiutano a ricaricare energia mentale ed emotiva e a ritrovare il nostro centro.
Non serve riempire il tempo, ma abitarlo e non per dovere, ma per scelta. Il benessere del genitore è nutrimento anche per i figli.
Vassiliki Tziveli

Vassiliki Tziveli è giornalista e mental coach e cura una rubrica fissa su tutti i 51 settimanali del gruppo editoriale Netweek (più di 400mila copie settimanali in 4 regioni italiane: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia e Liguria) oltre al nostro quotidiano online nazionale.