Allerta alimentare

Escherichia coli nel formaggio, altri due richiami: i prodotti e i lotti a rischio

Doppio richiamo che segue i tre dei giorni scorsi

Escherichia coli nel formaggio, altri due richiami: i prodotti e i lotti a rischio
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Ancora un'allerta alimentare nel giro di pochi giorni per il rischio di presenza di Escherichia coli nel formaggio, con conseguente ritiro cautelativo. Si tratta in questa occasione di alcuni lotti di saporito di montagna.

Escherichia coli nel formaggio: i prodotti e i lotti ritirati

Il formaggio oggetto del richiamo del Ministero della Salute, come nei precedenti casi, è stato prodotto dal Caseificio sociale di Predazzo e Moena Sca nello stabilimento di Predazzo, in provincia di Trento.

Si tratta di due tipologie differenti.

La prima è il formaggio saporito di M.L.C. Quarto, venduto in forme tagliate in quarti da 2,5 Kg.

I lotti a rischio sono i seguenti (con scadenze fissate al 23 dicembre 2024 e al 4 gennaio 2025).

  • BT231224
  • BT040125.

Clicca qui per il richiamo integrale.

La seguente allerta riguarda invece il formaggio saporito di montagna L.C., venduto in forme da 10 Kg. I lotti interessati sono i seguenti:

  • L.24197
  • L.24201
  • L.24205.

Clicca qui per il richiamo integrale.

 

Il formaggio richiamato dal mercato

Nei giorni scorsi, un'altra allerta aveva riguardato lo stesso caseificio, con numerosi lotti di saporito della Val di Fassa grande e piccolo e anche di puzzone di Moena.

A far scattare l'allarme era stata l'intossicazione di una bimba di Cortina. Come racconta Prima Belluno, la piccola si è sentita male dopo aver mangiato il formaggio ed è stata ricoverata.

In un primo momento le sue condizioni sembravano serie, poi la situazione è progressivamente migliorata sino alle dimissioni.

Cosa fare se lo avete acquistato

Come sempre l'indicazione è di controllare il numero di lotto (tutti gli altri si possono consumare senza rischi) e nel caso corrisponda a quello oggetto del richiamo evitare di consumarlo e riportarlo presso il punto vendita dove avete effettuato l'acquisto per chiedere il rimborso o la sostituzione.

Cosa è l'Escherichia coli STEC

L'Escherichia coli è un germe appartenente alla famiglia delle Enterobacteriaceae, famiglia che include un numero ampio di specie batteriche, il cui habitat naturale è rappresentato dall’intestino dell’uomo e di ALCUNIanimali. Alcuni ceppi di Escherichia coli, definiti “produttori di Shiga-Tossina” o “verocitotossici” (STEC o VTEC), sono agenti zoonosici in grado di produrre tossine pericolose per la salute umana, inducendo una grave forma di diarrea emorragica.

Inoltre, una possibile complicazione (5-10% dei casi) a seguito di una infezione da STEC, frequente soprattutto nei bambini, è la sindrome emolitica-uremica (SEU), malattia che si caratterizza per una grave insufficienza renale acuta (spesso è necessario ricorrere alla dialisi), oltre che da anemia e piastrinopenia (ridotto numero di piastrine) e che in alcuni casi (circa il 20%)si rivela fatale. Gli STEC possono appartenere a differenti sierotipi (ne esistono più di un centinaio), ma la gran parte dei casi di infezione riportati nell’uomo risultano causati da E. coli appartenenti a 5 sierotipi (O157, O26, O111, O103 e O145).

I bovini rappresentano il più importante serbatoio naturale di STEC, frequentemente presenti anche in altri ruminanti domestici e selvatici (pecore, capre, cervi, caprioli, ecc), spesso senza causare alcun sintomo di malattia evidente.

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