Da Prima Lecco

Eluana Englaro tenuta in vita per "concezioni personali": condannato l'ex direttore generale della Sanità Lombarda

Carlo Lucchina dovrà rifondere circa 175.000 euro alla Regione Lombardia

Eluana Englaro tenuta in vita per "concezioni personali": condannato l'ex direttore generale della Sanità Lombarda
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Carlo Lucchina, ex direttore generale della sanità lombarda, è stato condannato in appello dalla Corte dei Conti a rifondere all'erario la somma risarcitoria (circa 175.000 euro) che Regione Lombardia dovette versare alla famiglia Englaro dopo che il Pirellone venne a sua volta condannato in  seguito al rifiuto della sanità lombarda di staccare l'apparecchiatura che teneva in vita la giovane Eluana Englaro nonostante il parere contrario della magistratura.

Eluana Englaro: condannato l'ex direttore generale della Sanità Lombarda

Il caso infatti riguarda la decisione assunta  nel 2009 dalla Regione che vietò la sospensione delle terapie su tutto il territorio regionale lombardo. Ciò mise nelle condizioni il padre di Eluana, che da sempre aveva sostenuto che la volontà di interrompere l'alimentazione forzata della figlia non era una sua decisione personale, ma semplicemente il rispetto di una volontà espressa palesemente da Eluana prima dell'incidente, di trasportare la figlia in una clinica in Friuli (dove poi la giovane di Lecco morì il 9 febbraio del 2009).

E non perché lì non ci fossero regole da rispettare, ma per dare attuazione alla sentenza della Cassazione che autorizzava la sospensione del trattamento terapeutico e del sondino.

Nel 2014  il Consiglio di Stato, organo che funge da corte suprema per la giurisdizione amministrativa, stabilì che il diritto alla cura comprende anche e comunque il diritto a interromperla.

La condanna

Proprio da lì la  la condanna a risarcire la somma di "132.956,78 euro, oltre accessori, di cui 12.965,78" per il trasporto, la degenza e il piantonamento. In totale 146.587 euro più 17.866 d'interessi legali messi in delibera "al fine di procedere al pagamento delle somme dovute in esecuzione.

Quindi il procedimento erariale nei confronti di Lucchina che era stato assolto in primo grado mentre in appello la sentenza è stata ribaltata.  Ora l'ex dirigente potrà ricorrere  in Cassazione.

"Cosa vuole che m’importi dei soldi - aveva detto Beppino Englaro, papà di Eluana al Giornale di Lecco all'indomani della vittoria nella controversia  legale contro il Pirellone - Ho fatto questa battaglia per mia figlia che era una meravigliosa giovane donna con le idee molto chiare sulla vita e sui pericoli di una rianimazione forzata. E anche con Regione Lombardia sono andato fino in fondo. Ma per me non è mai stata una sfida. Le nostre lotte - mie e di mia moglie Saturna - sono cominciate nel momento in cui altri hanno deciso per la vita di nostra figlia".

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