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Elefante spaventato dal temporale scappa dal circo: recuperato dai Carabinieri

E' successo a Rosolina, in provincia di Rovigo. E torna la polemica sugli animali nei circhi.

Elefante spaventato dal temporale scappa dal circo: recuperato dai Carabinieri
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Il maltempo ha colpito forte anche in Veneto oggi, giovedì 18 agosto 2022. E a Rosolina, in provincia di Rovigo, chi girava in auto ha assistito a una scena tutt'altro che consueta: un elefante scortato dai Carabinieri. L'animale era fuggito dal circo, spaventato da vento, tuoni e pioggia.

Elefante spaventato dal temporale scappa dal circo

I danni più evidenti in Veneto si sono verificati a Venezia, dove sono crollati pezzi del campanile di San Marco. Ma anche in altre zone del territorio il maltempo ha colpito duramente. Come riporta Prima Rovigo, a Rosolina i Carabinieri hanno dovuto recuperare un elefante fuggito dal circo.

L'animale  si è spaventato ed è scappato dal Circo Busnelli Sempre Più Bello   finendo sulla Strada Statale Romea. Fortunatamente  è stato ritrovato ed è stato scortato da un'auto dei Carabinieri fino al circo.

GUARDA IL VIDEO:

La polemica

Il video ha fatto ben presto il giro sul web e non sono mancate le polemiche delle persone che ribadiscono il loro “sì” al circo ma senza animali. Gabriella Gibin, presidente Coordinamento Tutela Diritti Animali e Ambiente ha così commentato:

"Un elefante che scappa dal Circo Busnelli Sempre Più Bello a causa del temporale sulla Strada Statale Romea in provincia di Rovigo.
Accorrete tutti nel regno in cui gli animali vengono sottoposti allo stress della vita itinerante, in un habitat innaturale che li priva della loro socialità, libertà e dignità.
Dietro alle luci e allo spettacolo si nasconde tutto il malessere e lo sfruttamento di questi poveri animali. Anche io da piccola al circo ci sono stata 2 volte ignara della sofferenza che si nasconde dietro a questi spettacoli con gli animali.
Sono sicura che se le persone conoscessero quello che succede e come vengono addestrati gli animali nei circhi non ci metterebbero più piede.
Pensate solo di essere costretti in un determinato giorno e in ore diverse di essere obbligati a fare cose che non volete, costretti in atteggiamenti innaturali.
Se vi chiedessero di alzarvi tutte le mattine e di gattonare per 2 ore e di saltare in un cerchio infuocato per far ridere la gente, voi lo fareste?
Vi assicuro che loro direbbero di no”.

Ha poi proseguito:

“Secondo voi è naturale per un orso ballare o per delle foche giocare con un pallone o per un elefante mantenere il suo peso di diverse tonnellate sulle sole zampe posteriori?
Gli animali non scelgono di esibirsi, non scelgono di allenarsi, non scelgono di sfidare i loro limiti naturali, né di vivere in gabbia, né di essere privati della loro dignità.
Gli animali nei circhi sono sottomessi al volere dell’uomo. La loro volontà viene spezzata e gli animali sono così ridotti a burattini nelle mani dei domatori.
La loro vita comincia sempre da una gabbia. Trascorrono la loro esistenza in spazi angusti delimitati da sbarre, in stretti recinti o legati a cortissime catene.
I circhi con animali sono veicolo di una educazione al NON rispetto per gli esseri viventi e ostacolano lo sviluppo dell’empatia, sollecitano una risposta divertita e allegra, alla pena, al disagio, all’ingiustizia.
Esiste un’alternativa ed è rappresentata da strutture come il Cirque du Soleil, che diffondono un tipo di spettacolo completamente nuovo dove si esibiscono solo artisti umani, giocolieri, clown ed equilibristi, ma anche cantanti e ballerini.
Molti circhi a livello internazionale si sono già riconvertiti ed altri lo stanno già facendo.
Cosa ci serve sapere ancora per dire gran voce che non è giusto far esibire gli animali nei circhi???
Mi appello anche e soprattutto alle Istituzioni che ospitano questo tipo di spettacolo di prestare più attenzione e di preferire esibizioni con soli artisti umani”.

(video: Veronica Bocchio)

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