E' Zombieing mania (dopo il Ghosting). Dite ai ragazzini che Jane Austen già le sapeva tutte
Niente che uno psicologo della mutua non potrebbe semplicemente spiegare come "disturbo narcisistico", ma sui social si dice così...
E’ un fiorire di neologismi per etichettare i comportamenti (disfunzionali) che caratterizzano l’epoca in cui – spesso – l’amore inizia, si consuma e muore (anche e soprattutto) a mezzo social.
Non abbiamo fatto in tempo a imparare cosa sia di preciso il Ghosting, che ecco fare capolino un altro temine che spopola: lo Zombieing. Tutti termini che, sostanzialmente, girano intorno a un malcostume umano, assai diffuso, e immutabile nei secoli, che caratterizza una determinata tendenza di alcuni di tornare “sul luogo del misfatto” dopo aver abbandonato con il cuore infranto la propria vittima per il sadico bisogno di esercitare nuovamente – illudendola, ca va sans dire – un’influenza su di lei.
Niente che Jane Austen o uno psicologo della mutua già non abbiano raccontato in lungo e in largo: narcisismo. Ma adesso si dice Zombieing.
Dopo il Ghosting ecco Zombieing
Ormai il termine spadroneggia su tutti i profili social dei giovani: “Mi ha fatto Zombieing”. Cosa significa in concreto? Sparire nel nulla e tornare improvvisamente dal partner dopo mesi come se nulla fosse. A raccontare il fenomeno è stata la cantautrice Mariel Darling, che ha condiviso su TikTok un video in cui spiega l’atteggiamento di alcuni partner: “trasformarsi” in uno zombie.
@mariel_darling we all have that one ex that doesnt stay in the grave #dating #relationship #situationship #talkingphase #ghosting #ghosted #toxic #commitment #love #nyc #relatable #boys #commitmentissues #girls #bf #single #relationshipadvice ♬ Love You So - The King Khan & BBQ Show
“È come il ghosting, ma torna dalla morte dopo un paio di mesi e ti colpisce”, ha spiegato l’influencer in un video che ha generato più di un milione e mezzo di visualizzazioni e centinaia di migliaia di like in meno di una settimana. Un fenomeno che, a detta della cantautrice, sarebbe particolarmente diffuso a New York, complice forse la frenesia della quotidianità dei suoi abitanti.
Per la precisione il neologismo inglese Zombieing è stato coniato per la prima volta dalla scrittrice Sophia Kercher.
In realtà sono moltissime le persone, di ogni età, che hanno avuto la sfortuna di imbattersi in personalità di questo tipo, altresì dette “vampiri emotivi”…ma i ragazzini su TikTok paiono aver scoperto l’acqua calda. E chi siamo noi per dire loro che sono meccanismi insani che si vedono dalla notte dei tempi e che in psicologia hanno già una definizione: disturbo narcisistico di personalità.
Facciamo un ripasso tra Orbiting e Breadcrumbing
Ma stare al passo con i tempi è importante. Facciamo quindi un ripasso per non sembrare dei boomers. C’è il “ghosting”, ovvero sparire di punto in bianco e senza fornire alcuna motivazione, ma anche l’orbiting”, cioè divertirsi a orbitare intorno, senza sparire completamente, e infine il “breadcrumbing”: sedurre qualcuno senza l'intento di essere legato sentimentalmente.
La soluzione (sana) è sempre la stessa
Il consiglio che i professionisti della salute mentale offrono al cospetto di relazioni caratterizzate da queste dinamiche, al di là di tutta l’epopea di casistiche, è fortunatamente uno e semplice. Chiudete e non lasciate spazio per farvi riavvicinare: contatto zero. Valgono anche i social. Porte chiuse e sguardo rivolto al futuro. Insomma, fate “ghosting”, per dirla alla tiktoker, ma perché avete una buona ragione: avere cura di voi.