LA MORTE DEL PONTEFICE

E' morto Benedetto XVI, il mondo dice addio a Papa Ratzinger

Aveva 95 anni. Era da tempo malato. Nei giorni scorsi Papa Bergoglio aveva invitato a pregare per lui.

E' morto Benedetto XVI, il mondo dice addio a Papa Ratzinger
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E' morto Benedetto XVI, il mondo dice addio a Papa Ratzinger.

Era stato il 265° Pontefice della Chiesa cattolica dal 19 aprile 2005 al 28 febbraio 2013 quando si era "dimesso" per motivi di salute ed era poi tornato in Germania.

Nei giorni scorsi Papa Bergoglio aveva invitato a pregare per lui. Lo stesso Papa Francesco era volato al capezzale del suo predecessore.

La crisi respiratoria alla vigilia di Natale

Le sue condizioni si erano aggravate con l'avanzare dell'età e in particolar modo alla vigilia di Natale quando il Papa emerito aveva accusato gravi problemi respiratori proprio poco dopo la messa di Natale celebrata nella sua abitazione.

Nei giorni successivi Ratzinger aveva rifiutato il ricovero in ospedale. Ratzinger era stato l'ottavo pontefice a rinunciare al mandato papale.

Prima di lui era toccato a Clemente I, Ponziano, Silverio, Benedetto IX, Gregorio VI, Celestino V e Gregorio XII.

Chi era Joseph Ratzinger

Teologo, professore, arcivescovo di Monaco, prefetto della Dottrina della fede, papa dopo la morte Papa Giovanni Paolo II e appunto successivamente papa-emerito, Joseph Ratzinger, è stato il nono successore tedesco di Pietro.

Era figlio di un poliziotto e di una cuoca, ed era nacque a Marktl am Inn, il 16 aprile del 1927, curiosità alla vigilia di Pasqua mentre le sue condizioni di salute si sono appunto aggravate a ridosso di Natale.

Nonostante fosse stato eletto Papa non certo in giovane età nei suoi quasi otto anni da Pontefice, Ratzinger ha incontrato milioni di persone, ha compiuto decine di viaggi internazionali e in Italia e ha lasciato un'impronta significativa nella Chiesa e tra i fedeli anche per i suoi numerosi scritti.

Il suo impegno contro povertà e pedofilia

Ma non solo. Ratzinger era stato apprezzato per le sue posizioni contro povertà e pedofilia.

Recentemente, il suo impegno contro la pedofilia nel mondo del Clero e della Chiesa aveva avuto un ulteriore riscontro con le pubbliche scuse da parte del Papa emerito che aveva evidenziato "il senso di profonda vergogna per le sofferenze patite da tanti minorenni e dalle loro famiglie".

 

 

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