E' morta Monica Vitti, icona del cinema italiano
La grande attrice aveva 90 anni. Si è spenta nella sua città, Roma.
E' morta nella sua Roma la grande Monica Vitti. L'attrice aveva 90 anni. E' stata un'icona del cinema italiano.
La standing ovation poco fa dalla sala stampa di Sanremo:
E' morta Monica Vitti
Monica Vitti, pseudonimo di Maria Luisa Ceciarelli, nata nella capitale il 3 novembre 1931, si è spenta nella sua città, dove da tempo viveva la sua vecchiaia lontana dalle scene. Una carriera incredibile e una verve ironica senza pari: fascino e talento sono stati la cifra stilistica di questa grande attrice italiana che il mondo ci ha invidiato. Al servizio dei più grandi registi del suo tempo, come Michelangelo Antonioni che le diede lustro internazionale, la Vitti lavorò a fianco di Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Nino Manfredi e Marcello Mastroianni, fra i tanti.
Cinque David di Donatello come migliore attrice protagonista, tre Nastri d'argento, dodici Globi d'oro, un Ciak d'oro alla carriera, un Leone d'oro alla carriera a Venezia, un Orso d'argento alla Berlinale, una Concha de Plata a San Sebastián e una candidatura al premio BAFTA: questi i riconoscimenti maggiori all'indiscusso talento di Monica, al secolo Maria, che oggi ci lascia.
Il ritiro dalle scene
Amatissima da pubblico e critica per la sua versatilità, che le permetteva di passare - senza colpo ferire - dalla grande tradizione della commedia all'italiana, al cinema d'autore.
Dall’inizio degli anni Duemila Vitti scompare dalle scene, a causa di una malattia che la condusse verso un lento ma inesorabile declino. Al suo fianco, fino alla fine, l'amorevole sostegno del marito Roberto Russo che era stato fotografo di scena di molti suoi film e anche suo regista. E' stato proprio il consorte, in una delle rare interviste, a raccontare di come lui e la donna comunicassero ancora con gli occhi.
Un oblio crudele, che ha fatto da contrappasso alla potente energia e personalità di questa donna ironica e intelligente, che ha saputo imporsi non soltanto grazie alla propria avvenenza, ma soprattutto al suo cristallino talento, in un mondo dove - le parti femminili - erano ancora stereotipate in rigide gabbie. Bella ma stupida, intelligente ma bruttina...Monica è riuscita invece ad essere tutto, e a far saltare il banco: una bionda avvenente con un'ironia tagliente e una voce roca che ne fu marchio di fabbrica, alla faccia delle zuccherine e rassicuranti fatine. A dimostrazione che quando c'è la personalità si può anche tentare l'impresa.