ANNIVERSARIO

Giornata nazionale in memoria delle vittime di Covid: due anni fa le bare di Bergamo che hanno sconvolto il mondo

Si celebra oggi in tutta Italia la giornata dedicata a coloro che hanno perso la vita per colpa del Coronavirus. Ma mentre il Governo allenta le restrizioni, i contagi riprendono a salire: ieri ancora 128 morti.

Giornata nazionale in memoria delle vittime di Covid: due anni fa le bare di Bergamo che hanno sconvolto il mondo
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Covid e l'Italia. Un'immagine che una sera di due anni fa è stata un pugno nello stomaco per milioni di italiani.

Le immagini in foto o video dei mezzi militari per le vie di Bergamo con le bare delle vittime Covid diventarono in pochi minuti virali e fecero di fatto il giro del mondo.

Due anni dalle bare di Bergamo: la giornata nazionale delle vittime Covid

Si celebra oggi, venerdì 18 marzo, la giornata nazionale delle vittime Covid istituita dal Parlamento (alla Camera il 23 luglio e al Senato il 17 marzo 2021) per ricordare le persone morte durante la fase più drammatica della pandemia.

E la data scelta è stata identificata nello stesso giorno del 2020 in cui i mezzi pesanti dell'Esercito italiano vennero di fatto mobilitati per aiutare nella procedura di rimozione delle centinaia di bare che erano state collocate al cimitero monumentale di Bergamo.

L'Italia era ferita, impotente di fronte a un virus di cui si conosceva poco o nulla e faceva tremendamente paura.  Anche per questo, in quelle giornate di ansia e preoccupazione, la colonna di mezzi del nostro Esercito colpì molto l'opinione pubblica durante quella che era la prima ondata del Coronavirus.

E incredibilmente non mancarono neppure le polemiche.

Le manifestazioni di commemorazione

Nel 2021, in occasione del primo anniversario, il presidente del Consiglio Mario Draghi aveva presenziato a una cerimonia che si era svolta proprio a Bergamo, di fronte all'ospedale Papa Giovanni XXIII.

In quell'occasione, in ricordo delle vittime, erano stati piantati dei tigli.

Oggi, sempre a Bergamo è attesa la visita del presidente della Camera Roberto Fico, ma in generale in tutta Italia, anche attraverso il coinvolgimento di scuole e associazioni, sono in programma iniziative e manifestazioni di commemorazioni: momenti istituzionali, cerimonie solenni, rappresentazioni teatrali, convegni, testimonianze dei familiari e degli operatori di soccorso e degli ospedali.

Covid, il plauso di Draghi agli italiani sulle vaccinazioni

Nel frattempo, nella conferenza stampa di presentazione del Decreto che allenterà le misure di restrizioni anti Covid proprio il presidente del Consiglio Mario Draghi ha fatto il suo personale plauso agli italiani per l'adesione alla campagna vaccinale.

Con un riscontro che ha dato l'idea di come le conseguenze della pandemia avrebbero potuto essere ancor più drammatiche:

"Grazie alla vaccinazione abbiamo evitato 80mila morti"


Incubo finito? Il Governo allenta le restrizioni, ma i morti...

Dunque con un Decreto il Governo si appresta gradualmente, in quattro tappe, ad allentare le misure di restrizione che finora sono state adottate per contenere i contagi e un ritorno della pandemia.

Su tutti, l'addio al Green Pass soprattutto per quanto concerne pubblici esercizi, ristoranti e mezzi pubblici.

Un allentamento più graduale riguarderà invece l'obbligo delle mascherine al chiuso. Anche perché i contagi si mantengono su numeri ancora abbastanza importanti (anche se la pressione ospedaliera di terapie intensive e area medica è sotto controllo), ma soprattutto a colpire è il dato dei morti che resta ancora alto: nella giornata di ieri, giovedì 17 marz0 infatti, i decessi sono stati 128.

"Nuova stagione, chi manca si vaccini e siamo prudenti"

Nel frattempo, nella Giornata dedicata alle vittime Covid alcune riflessioni sono arrivate dalla vicepresidente e assessore al Welfare proprio di Regione Lombardia, Letizia Moratti:

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