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Dove si fanno più incidenti stradali: la classifica delle regioni d'Italia

Trentino-Alto Adige (1,57%), Basilicata (1,78%) e Friuli-Venezia Giulia (1,82%) sono invece le più sicure

Dove si fanno più incidenti stradali: la classifica delle regioni d'Italia
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Anche gli incidenti stradali sono una questione geografica, anzi, regionale. Il 2023 ha visto un 2,33% degli automobilisti italiani dichiarare un sinistro con colpa, secondo dati raccolti a livello nazionale. Questo numero, sebbene rappresenti solo una piccola percentuale del totale degli automobilisti, rivela differenze significative quanto esaminato su base regionale, mettendo in evidenza disparità geografiche nell'incidenza degli incidenti stradali.

Scopriamo la regione dove si registrano maggiori incidenti e, al contrario, le più sicure.

Identikit degli automobilisti

Nell'analisi dei dati basati sul genere, emerge che gli uomini presentano una percentuale leggermente inferiore di sinistri con colpa (2,16%) rispetto alle donne (2,62%). Tuttavia, è cruciale sottolineare che questi dati non devono essere interpretati come indicativi delle abilità di guida basate sul genere, ma piuttosto come un elemento di una complessa dinamica sulla sicurezza stradale.

Per fasce d'età, i conducenti tra i 35-44 anni e i 19-21 anni registrano il minor numero di incidenti con colpa, con percentuali rispettivamente del 1,98% e dell'1,99%. Al contrario, gli automobilisti oltre i 65 anni mostrano la percentuale più alta di sinistri con colpa (2,80%), suggerendo possibili problemi legati all'età, come tempi di reazione più lenti o difficoltà nella guida in determinate condizioni.

Esaminando la professione degli assicurati, gli agenti di commercio si collocano come la categoria che denuncia più frequentemente sinistri con colpa (3,55%), seguiti dai pensionati (2,83%) e dai liberi professionisti (2,66%). Questi dati possono riflettere le diverse abitudini di guida e l'intensità dell'uso del veicolo nelle diverse professioni.

Le regioni con le percentuali più alte di sinistri con colpa

La Toscana si posiziona al vertice della classifica con una percentuale del 3,02%, portando ad un inevitabile aumento del premio dell'Rc auto per gli automobilisti toscani.

Subito dietro di essa, la Liguria registra una percentuale del 2,89%, seguita dalla Sardegna con il 2,76%. Queste regioni presentano tassi significativamente superiori alla media nazionale, evidenziando la necessità di strategie mirate di prevenzione e sicurezza stradale.

Altre regioni con percentuali elevate includono Umbria (2,75%), Piemonte (2,73%), Molise (2,62%), Marche (2,57%), Lazio e Puglia (2,54%), con la Lombardia che chiude la top 10 con un 2,49%. Questa distribuzione geografica sottolinea l'importanza di adottare strategie specifiche in base alle peculiarità regionali per migliorare la sicurezza stradale.

A livello provinciale, Biella (4,28%), Massa-Carrara (4,27%) e Cagliari (3,58%) emergono come le province con la maggiore percentuale di sinistri con colpa denunciati, indicando problemi unici in termini di sicurezza stradale in queste specifiche aree.

Le regioni "meno incidentate"

In contrasto, Trentino-Alto Adige (1,57%), Basilicata (1,78%) e Friuli-Venezia Giulia (1,82%) presentano le percentuali più basse di sinistri con colpa, suggerendo una maggiore sicurezza stradale o possibilmente una diversa cultura della guida in queste regioni.

Province come Belluno e Vibo Valentia, con il minor numero di ricorsi alle assicurazioni (entrambe 1,15%), seguite da Pordenone (1,36%), potrebbero suggerire una diversa attitudine alla guida o condizioni stradali più sicure.

In conclusione, l'analisi dei dati sugli incidenti stradali in Italia rivela un panorama variegato, con significative differenze regionali e provinciali. Questi dati non solo hanno implicazioni per la sicurezza stradale, ma influenzano anche i costi assicurativi degli automobilisti.

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