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Dossieraggio, ecco i nomi dei 300 spiati: vip, politici, sportivi (ma anche il Vaticano e i medici)

Il caso delle centinaia di personalità di spicco spiate dalla Guardia di Finanza si allarga. Ira della Lega

Dossieraggio, ecco i nomi dei 300 spiati: vip, politici, sportivi (ma anche il Vaticano e i medici)
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Una quindicina gli iscritti nel registro degli indagati, compresi il tenente della guardia di finanza Pasquale Striano, presunto autore di centinaia di accessi abusivi, e Antonio Laudati, già sostituto alla procura nazionale antimafia. La Lega, intanto, chiede le audizioni dei vertici presenti e passati di guardia di finanza e Antimafia.

Il caso delle centinaia di personalità di spicco spiate – vip, sportivi, imprenditori e politici – si allarga.

Il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo e quello di Perugia Raffaele Cantone hanno chiesto di essere sentiti dal Comitato di presidenza del Consiglio superiore della magistratura, dal presidente della Commissione parlamentare antimafia e da quello del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica in relazione alla vicenda del presunto dossieraggio di vip ed esponenti politici e del mondo economico al centro di un'indagine della procura di Perugia.

Ma chi sono i nomi illustri che venivano spiati? Piano, piano, alla spicciolata, la lista si ingrossa.

Vip e politici spiati

Da Giorgia Meloni a Marta Fascina, da Fedez a Cristiano Ronaldo. Sono questi alcuni dei nomi che, secondo la procura di Perugia, sono finiti nella presunta attività di dossieraggio del finanziere Pasquale Striano in servizio alla procura nazionale antimafia. Per gli inquirenti sono circa 800 gli accessi abusivi nelle banche dati che il militare avrebbe eseguito.

L'inchiesta, guidata da Raffaele Cantone, non riguarda solo Striano ma una quindicina di persone tra cui il sostituto procuratore antimafia Antonio Laudati, in passato responsabile del servizio Sos (Segnalazione operazioni sospette). Indagati anche altri otto giornalisti a cui viene contestato il concorso nell'attività abusiva.

La grande domanda, circa le ragioni di questa fitta attività di spionaggio, pare non avere ancora risposte. I magistrati di Perugia stanno ancora cercando di chiarire da chi e per quali scopi siano state utilizzate le informazioni carpite. Striano si sarebbe avvalso della facoltà di non rispondere. La Procura intende sentire Laudati, anche lui accusato di accesso abusivo, al quale è stato notificato un invito a comparire. Il suo difensore, l'avvocato Andrea R. Castaldo, ha annunciato che il magistrato "alla data stabilita risponderà, avendo modo di chiarire la completa estraneità ai fatti contestati”.

L'indagine era stata avviata dalla procura della Repubblica di Roma in seguito a una denuncia del ministro Guido Crosetto dopo che erano state pubblicate notizie riguardanti la sua precedente attività professionale. Il fascicolo è stato poi trasferito ai magistrati di Perugia in base alla competenza a occuparsi di tutti i fascicoli nei quali sono coinvolti i loro colleghi della capitale come persone offese dal reato o indagati.

Crosetto

Perché?

Provando a capire meglio, Il nucleo dell’indagine, condotta dalla Procura di Perugia, evidenzia una “consultazione compulsiva” di dati sensibili, marcata da accessi illegittimi effettuati tra il 2019 e il 2023. L’obiettivo principale di tali intrusioni era individuare Segnalazioni di operazioni sospette (Sos) riconducibili ai soggetti “spiati”.

Le Sos sono le segnalazioni antiriciclaggio inviate dai soggetti obbligati all’Unità di informazione finanziaria della Banca d’Italia, che poi le condivide con il Nucleo valutario della Guardia di finanza e con la Direzione nazionale antimafia e antiterrorismo.

Si tratta di comunicazioni standard – obbligatorie per le operazioni economiche dei soggetti politicamente esposti – che nella maggior parte dei casi non producono alcun risultato. Possono essere, in particolare, una base investigativa utilizzata dall’Antiriciclaggio per approfondire determinati aspetti delle varie operazioni economiche segnalate.

Non a caso, infatti, una grande quantità di accessi informatici abusivi ha riguardato il mondo dell’economia: si va dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi a Vittorio Colao.

Come accennato “gli spiati” risultano essere personalità di peso nel panorama politico, sportivo, imprenditoriale e dello spettacolo.

Gli "spiati"

Nomi eccellenti: da quello del presidente del Senato Ignazio La Russa all'ex premier Matteo Renzi fino a personaggi notissimi dello sport (vedi Cristiano Ronaldo, Francesco Totti e Massimo Allegri). Ma anche la premier Giorgia Meloni e il ministro della Difesa Crosetto. E ancora: i ministri Francesco Lollobrigida, Marina Elvira Calderone, Gilberto Pichetto Fratin e Adolfo Urso e i sottosegretari Andrea Delmastro e Giovanbattista Fazzolari.

Giorgia Meloni

Moltissimi anche lombardi: Attilio Fontana, attuale presidente della Regione Lombardia, e Roberta Dini, sua moglie. Fedez, all’anagrafe Federico Leonardo Lucia, rapper e marito di Chiara Ferragni.

Letizia Moratti, ex sindaca di Milano, candidata alla carica nel 2021, nonché ex ministra in due governi Berlusconi.

letizia moratti
Letizia Moratti

Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d'Italia al Parlamento europeo e fedelissimo della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

Marta Fascina, deputata di Forza Italia ed ex compagna di Silvio Berlusconi.

Silvio Berlusconi non sposa la sua Marta Fascina ma...qualcosa sta per accadere
Berlusconi Fascina

Irene Pivetti, politica ed ex presidente della Camera. Gianluca Savoini, politico e giornalista passato alle cronache nell’ambito di una serie di inchieste giornalistica riguardo a un presunto legame commerciale tra aziende russe e italiane che avrebbe portato a finanziamenti illeciti alla Lega.

Giulio Centemero, deputato milanese della Lega. Francesco Barachetti, imprenditore condannato per peculato e false fatture nell’ambito dello scandalo legato alla Lombardia Film Commission.

Illustre anche uno “spiato" ligure: il presidente della Liguria Giovanni Toti, che commenta:

"Non è certo piacevole sapere che qualcuno sbircia nella tua vita, anche se non hai nulla da nascondere". Toti aggiunge che "l'attività di dossieraggio, lo spiare dal buco della serratura cariche istituzionali, politici, o comunque personalità in vista credo sia il frutto malato di una mentalità che si è ormai diffusa in questo Paese, cioè che ci sia sempre qualcosa di marcio, qualcosa di nascosto, qualcosa di torbido. E' la conseguenza malata di un odio sociale diffuso".

Governatore Toti

Mentre fra le istituzioni venete spunta il nome del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro. Anche lui figura fra i nomi dei politici e vip attenzionati da Pasquale Striano.

Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia

Fra i toscani doc, spicca come anticipato l'ex premier Matteo Renzi, ma anche Denis Verdini e la di lui figlia Francesca, compagna del leader leghista Matteo Salvini, anch'essa "spiata".

Salvini Verdini

"L'inchiesta sugli spioni che setacciavano illegalmente i dati di centinaia di cittadini, soprattutto di centrodestra e in particolare politici e persone vicine alla Lega, rivela un quadro sconcertante. Siamo di fronte a un vero e proprio attacco alla Repubblica e alla democrazia che coinvolge magistratura, Guardia di Finanza e giornali di sinistra, col risultato che in più di una occasione le procure hanno aperto inchieste basandosi su presunti scoop nati da notizie costruite a tavolino sulla base di dati ottenuti illegalmente", tuona Salvini.

La lista completa delle personalità spiate

Nelle ultime ore, a rendere noti almeno 300 nomi è stato il quotidiano "La Verità". Ecco una lista dei politici, vip, imprenditori e burocrati che sono stati "ispezionati".

Area Fratelli d'Italia

Guido Crosetto (ministero della Difesa)

Giovanbattista Fazzolari (sottosegretario presidenza del Consiglio)

Francesco Lollobrigida (ministro dell'Agricoltura)

Adolfo Urso (ministro dello Sviluppo)

Andrea Delmastro Delle Vedove (sottosegretario alla Giustizia)

Edmondo Cirielli (viceministro degli Esteri)

Chiara Colosimo (presidente commissione parlamentare Antimafia)

Tommaso Foti (capogruppo alla Camera)

Fabio Rampelli (deputato)

Fabio Roscani (deputato)

Michele Schiano (deputato)

Carlo Fidanza (eurodeputato)

Pietro Fiocchi (eurodeputato)

Tommaso Longobardi (social media manager di Giorgia Meloni)

 

Area Lega

Giuseppe Valditara (ministro dell’Istruzione)

Federico Freni (sottosegretario Mef e deputato)

Claudio Borghi (senatore)

Claudio Durigon (senatore e sottosegretario al Lavoro)

Massimo Garavaglia (senatore)

Alessandro Morelli (senatore)

Stefano Borghesi (senatore)

Maria Cristina Cantù (senatrice)

Giulio Centemero (deputato e tesoriere)

Federico Fornaro (deputato)

Domenico Furgiuele (deputato)

Angelo Ciocca (europarlamentare)

Susanna Ceccardi (europarlamentare)

Erika Stefani (europarlamentare)

Matteo Adinolfi (europarlamentare)

Gianluca Pini (ex parlamentare)

Massimiliano Bastoni (consigliere regionale Lombardia)

Pietro Raso (consigliere regionale Calabria)

Orlando Tripodi (consigliere regionale Lazio, poi passato in Forza Italia)

Gianluca Savoini (ex portavoce Salvini)

Roberta Dini (moglie di Attilio Fontana)

Luca Morisi (social media manager)

Denis Verdini (suocero Matteo Salvini)

Francesca Verdini (compagna Matteo Salvini)

Tommaso Verdini (cognato Matteo Salvini)

Antonio Capuano (avvocato e consulente)

Andrea Manzoni (commercialista)

 

Area Forza Italia

Gilberto Pichetto Fratin (ministro dell'Ambiente)

Maria Elisabetta Alberti Casellati (ex presidente del Senato e attuale ministro per le Riforme istituzionali)

Giambattista Casellati (marito di Maria Elisabetta Alberti Casellati)

Marta Fascina (ex moglie di Silvio Berlusconi)

Roberto Occhiuto (governatore della Regione Calabria)

Letizia Moratti (ex ministro dell'Istruzione)

Simone Andrea Crolla (ex deputato)

Paolo Romani (ex ministro dello Sviluppo economico)

Giancarlo Innocenzi Botti (ex dirigente Mediaset e già commissario Agcom)

Giancarlo Foscale (cugino di Silvio Berlusconi)

 

Area Toti

Giovanni Toti (governatore della Liguria)

Calogero Pisano (deputato)

Emanuele Guy (collaboratore Giovanni Toti)

Luigi Brugnaro (sindaco di Venezia)

 

Area Centristi

Anna Formisano (ex deputato Udc)

Lorenzo Cesa (deputato ed ex segretario Udc)

Michele Vietti (ex vicepresidente del Csm in quota Udc)

Roberto Lagalla (sindaco di Palermo Udc)

 

Area Italia Viva

Matteo Renzi (leader)

Marco Carrai (consigliere)

Alberto Bianchi (avvocato)

Gianfranco Librandi (ex deputato)

 

Area Centrosinistra

Alessio D’Amato (ex assessore alla Regione Lazio, oggi con Azione)

Eugenio Patanè (assessore ai Trasporti del Comune Roma)

Andrea Zanoni (consigliere regionale veneto del Pd)

Angiola Armellini (moglie di Bruno Tabacci)

Giulio Santarelli (ex governatore del Lazio anni 1977-1983)

 

Area M5S

Cesare Paladino (suocero di Giuseppe Conte)

Olivia Paladino (compagna di Conte)

Cristiana Paladino (cognata di Conte)

Guido Alpa (ex collega di studio di Conte)

Luca Di Donna (ex collega di studio di Conte)

Luca Lanzalone (ex presidente Acea con Virginia Raggi sindaco di Roma)

 

Ministri ed ex ministri

Elvira Marina Calderone (ministro del Lavoro)

Vittorio Colao (ex ministro dell'Innovazione tecnologica)

Roberto Cingolani (ex ministro della Transizione ecologica e attuale ad di Leonardo)

 

Vip, imprenditori e manager

Carlo Bonomi (presidente di Confindustria)

Francesco Gaetano Caltagirone (editore del Messaggero e costruttore)

Danilo Iervolino (editore)

Chiara Giuliani (moglie di Iervolino)

Andrea Ceccherini (editore)

Francesco Polidori (Cepu)

Gianluigi Aponte (armatore)

Ignazio Messina (armatore)

Vincenzo Onorato (armatore)

Antonio Fallico (Banca Intesa)

Giulio Ranzo (ad Avio)

Lucio Presta (agente spettacolo)

Nicolò Presta (agente spettacolo)

Ernesto Ferlenghi (presidente Confindustria Kazakistan)

Andrea Agnelli (ex presidente della Juventus)

Cristiano Ronaldo (calciatore)

Massimiliano Allegri (allenatore della Juventus)

Gabriele Gravina (presidente Figc)

Fedez (cantante)

Giovanni di Gianfrancesco (marito di Manuela Arcuri)

 

Protagonisti di cronaca Giudiziaria

Giovanna Boda (ex dirigente del Miur)

Massimo Bochicchio (ex broker)

Piero Amara (sedicente membro Loggia Ungheria)

Fabrizio Centofanti (coindagato con Amara)

Carlo Maria Capristo (coindagato con Amara)

Filippo Paradiso (coindagato di Amara)

Maurizio Gelli (figlio di Licio, fondatore della P2)

Raffaello Gelli (figlio di Licio)

Domenico Arcuri (ex commissario straordinario per l’emergenza Covid)

Irene Pivetti (ex presidente della Camera)

Gianni Mion (ex manager gruppo Benetton)

Gianluca Esposito (indagato per traffico di influenze)

Fabio Quartieri (indagato nel caso Tidei)

Roberto Fiore (fondatore di Forza nuova)

 

Dirigenti statali

Alessandro Chiocchetti (segretario generale Parlamento europeo, ex capo di gabinetto di Roberta Metsola)

Gabriella Pecorelli (dirigente Mise)

 

Personalità estere

Frédéric Chatillon (Le Pen)

Anthony Scaramucci (addetto alla comunicazione della Casa Bianca con Donald Trump presidente)

Oleg Kostyukov (diplomatico)

 

Medici

Giorgio Palù

Francesco Vaia

 

Vaticano

Cecilia Marogna

Fabrizio Tirabassi

Gianluigi Torzi

Raffaele Mincione

Don Alberto Giardina

Monsignor Giovanni D’Ercole

Monsignor Vittorio Lanzani

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