Doppio raid No Vax: imbrattate Fiera e centro vaccinale
Doppio "assalto" a Monza e Padova
La questione vaccini Covid continua a creare polemiche. Non si fermano, infatti, i raid No Vax in varie zone d'Italia. Nelle ultime ore sono stati presi di mira un centro vaccinale in provincia di Monza e Brianza e la sede della Fiera di Padova.
Raid No Vax contro il centro vaccinale di Lissone
Nella notte tra lunedì 8 e martedì 9 aprile 2024, come racconta il nostro portale locale Prima Monza, ignoti hanno imbrattato la sede del centro vaccinale di Lissone (Monza e Brianza).
Con la consueta vernice rossa, i No Vax hanno tappezzato le vetrate del piano terra della palazzina che ospita ambulatori e uffici amministrativi con scritte contro vaccini, medici e obbligo vaccinale.
“Sono vicino al personale tutto del Centro Vaccinale nella consapevolezza del lavoro che svolgono quotidianamente a servizio dei cittadini, deturpare i beni di proprietà pubblica con scritte ingiuriose nei confronti del personale sanitario è un gesto vile e insensato, che mi tocca particolarmente come medico e come ex Direttore Sanitario di ATS Bergamo durante la pandemia dovuta al Covid", ha detto il Direttore dell'Asst Brianza Carlo Tersalvi.
"Certo non ci lasciamo intimorire dall’azione di pochi facinorosi, anzi continueremo con la promozione delle vaccinazioni quali strumento fondamentale di prevenzione per molte patologie. D’altronde la popolazione ogni giorno conferma la sua fiducia nella Sanità, aderendo favorevolmente sia alle iniziative promosse a livello regionale sia quelle dell’Asst Brianza".
Imbrattata con scritte no-vax la sede di Smact Competence Center
Ma non solo Monza. Anche a Padova un duplice raid No Vax ha "colorato" i muri. La Fiera di Padova e lo Smact Competence Center sono stati vandalizzati a pochi giorni da due eventi nazionali.
Il gesto vandalico rappresenta un serio danno di immagine per la città di Padova, a pochi giorni dall’inaugurazione dell’evento “Elettromondo” (11-12 aprile 2024), con migliaia di operatori del settore impiantistico in arrivo da tutta Italia, e di “Padova Benessere”, fiera dedicata al wellness e all’alimentazione biologica (13-14 aprile 2024).
A questo si aggiunge il danno economico, con la prospettiva di dover far fronte ad un’ingente spesa per il ripristino della facciata della sede e a difficoltà organizzative per riparare al danno in tempo per l’avvio delle manifestazioni.
Fiera di Padova e Smact si augurano che siano presto identificati i responsabili dell’atto vandalico, che, ribadiscono, nulla ha a che fare con la libertà di critica e con un serio dibattito democratico.