Dopo la serie di casi di meningite in Molise, grave anche una 60enne di Caserta
Per il trasferimento della signora è stato necessario l’arrivo di un’eliambulanza
Domenica 22 settembre 2024, a Maddaloni, provincia di Caserta, Campania, è stato diagnosticato un caso di meningite ad una 60enne, ricoverata già da qualche giorno al nosocomio di Piedimonte Matese. Immediato il trasferimento in una struttura specializzata in malattie infettive.
Meningite nel Casertano: grave una 60enne
Nel momento in cui hanno accertato la situazione clinica, i medici dell’ospedale di Piedimonte Matese (in copertina) hanno deciso di trasferire immediatamente la paziente - affetta da meningite - in un ospedale specializzato in malattie infettive. Le condizioni della malata. una 60enne residente a Maddaloni, sarebbero particolarmente serie. Per il trasferimento della paziente è stato necessario l’arrivo di un’eliambulanza che è atterrata sul campo dello stadio di Sepicciano.
La serie di casi in Molise
La zona geografica tra la Campania e, soprattutto, il Molise, negli ultimi mesi, è stata teatro di diversi casi di meningite.
A inizio aprile a una bambina di due anni a Isernia era stata diagnosticata meningite da meningococco B, poi due settimane più tardi un'anziana di 88 anni era stata ricoverata al reparto Malattie infettive dell'ospedale Cardarelli di Campobasso dopo esser stata visitata all'ospedale di Termoli, sempre per una meningite batterica.
Successivamente è capitato a un trentenne di Larino, ricoverato sabato 25 maggio 2024, al Pronto Soccorso del San Timoteo di Termoli e poi trasferito nel reparto di Malattie Infettive dell'ospedale Cardarelli di Campobasso (proprio come nel precedente caso della pensionata).
E poi c'è la storia, tragica e commovente, di Riccardo Petrarca, 50enne di Fornelli, provincia di Isernia, che aveva contratto una meningite batterica a inizio giugno 2024. Dopo due settimane di ricovero, l'uomo, non ce l'ha fatta ma il suo altruismo ha commosso tutti, con un ultimo atto di generosità.
Ed è così che, dopo oltre 10 anni, all’ospedale Cardarelli di Campobasso, è stato eseguito un espianto pluriorgano. Cuore, reni e fegato donati da Riccardo per salvare altre vite.
Chiudiamo, invece, con una storia a lieto fine: Vincenzo, un ragazzino napoletano di 14 anni, dopo una diagnosi di meningite tipo C e la corsa disperata in ospedale a fine agosto 2024, si è salvato ed è tornato a casa senza conseguenze. Il quadro clinico del giovane, per giorni in coma, pareva disperato: di colpo un miglioramento miracoloso (che ha stupito anche i medici).