Il prossimo è il culatello?

Dopo la finocchiona anche gli spaghetti all'assassina oscurati dall'algoritmo di Facebook

Il modo in cui l'intelligenza artificiale codifica come offensivi, o pericolosi, alcuni alimenti è tra il divertente e il problematico in termini di marketing

Dopo la finocchiona anche gli spaghetti all'assassina oscurati dall'algoritmo di Facebook
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Questo spaghetto non s'ha da fare. A decretare la severa sentenza è l'algoritmo di Facebook che, davanti alla possibilità di sponsorizzare sulla sua piattaforma gli "spaghetti all'assassina", si è assai irrigidito bloccando l'inserzione pubblicitaria per "contenuti non adatti". Peccato che non si tratti di spaghetti killer, ma semplicemente rustici e ricchi di peperoncino...

L'algoritmo di Fb oscura gli spaghetti all'assassina

A raccontare il "malinteso" con l'intelligenza artificiale è Giuseppe Girone, cofondatore di spaghettiassassina.it, che ha spiegato come Facebook abbia bloccato una inserzione pubblicitaria per contenuti non adatti in riferimento agli spaghetti all'assassina.

Quella parola, assassina, non piace all'algoritmo, un sistema automatico che ha bloccato gli annunci di "Assassina. Spaghetti croccanti", startup barese che consegna a domicilio il kit per cucinare questo piatto. Dopo tre segnalazioni, il bando: oscurati i contenuti sponsorizzati.

Insomma...su questa intelligenza artificiale c'è ancora da lavorare, non si tratta - infatti - di un caso isolato.

Il precedente della finocchiona

Un salume scambiato per un insulto, sempre dall'algoritmo, parliamo della Finocchiona Igp, eccellenza della norcineria toscana. Il Consorzio è intervenuto sulla questione a inizio febbraio, dopo aver appreso che Meta (alias Facebook) ha bloccato una campagna promozionale realizzata da un'agenzia pugliese per un'enoteca di Bari che pubblicizzava un panino alla Finocchiona, sospettando che fosse un insulto o comunque una provocazione di genere.

La finocchiona

"Un algoritmo non può conoscere la storia della Finocchiona né il suo sapore inconfondibile. La Finocchiona Igt, eccellenza toscana dalla lunga tradizione, ha origine dall'ingegno e dalla conoscenza del territorio da parte dei contadini del Medioevo, quando il pepe, spezia rara e costosa, venne sostituito con un altro ingrediente, naturalmente offerto dalle verdi colline di Toscana: i fiori e i semi di finocchio. Elementi che conferiscono alla Finocchiona il caratteristico profumo inconfondibile. Caro Mark Zuckerberg, ti aspettiamo in Toscana per condividere un panino con il nostro salume tipico: la Finocchiona Igp", hanno tuonato dal Consorzio."

Attenti al culatello...potrebbe essere il prossimo.

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