Fuga verso Oriente?

Dopo i calciatori l'Arabia Saudita e gli Emirati propongono stipendi da favola anche agli infermieri italiani

Stipendi elevati, agevolazioni fiscali e personali: ci sarebbero già centinaia di disponibilità a trasferirsi

Dopo i calciatori l'Arabia Saudita e gli Emirati propongono stipendi da favola anche agli infermieri italiani
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L'estate del 2023 sarà ricordata come una di quelle che hanno cambiato la storia del calcio. Sì, perché nel panorama mondiale ha fatto il suo ingresso a gamba tesa l'Arabia Saudita, che dopo aver portato a giocare nel suo campionato Cristiano Ronaldo ha iniziato ad attirare campioni da ogni parte del mondo a suon di petrodollari.

Ora la stessa "sorte" potrebbe toccare anche ad altre categorie, decisamente più importanti per la nostra collettività. L'allarme viene dal sindacato NursingUp: gli Emirati Arabi offrono stipendi da favola anche ai nostri infermieri e professionisti della sanità.

Gli Emirati Arabi offrono soldi a palate ai nostri infermieri

"I dati si aggiornano di ora in ora, crescono a dismisura, e dimostrano apertamente come potrebbe prospettarsi, dai qui ai prossimi mesi, un vero e proprio esodo di operatori sanitari verso il Medio Oriente", sostiene il sindacato.

Secondo quanto riporta NursingUp, le notizie delle ultime ore - confermate anche dal professor Foad Aodi, presidente Amsi, Associazione Medici di Origine straniera in Italia -  evidenziano apertamente come sono salite adesso a 550 le disponibilità di massima a partire, da qui alle prossime settimane, da parte di professionisti, in particolare provenienti da Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.

Parliamo di disponibilità, e dunque non è certo che  a questa segua la partenza, ma è sicuramente un segnale da tenere in considerazione.

Cosa offrono gli Emirati Arabi ai nostri infermieri

Ma cosa offrono gli Emirati Arabi ai nostri professionisti sanitari?  A spiegarlo è Antonio De Palma, presidente nazionale del sindacato Nursing Up.

"Dalle nostre prime verifiche emerge che è tutto vero: in questo momento ci sono numerose posizioni aperte , nell'ambito di svariati setting specialistici, che mettono a disposizione uno stipendio base 3400 euro al mese netti, addirittura esentasse per un infermiere italiano negli Emirati Arabi, con alloggio pagato, e benefit extra, due viaggi pagati per l’Italia e un supporto notevole per l’eventuale integrazione sociale di moglie e figli. Dai 3400 euro netti si può arrivare anche fino a 6mila euro mensili".

Antonio De Palma, presidente nazionale Nursing Up

Gli italiani i più richiesti

Tra l'altro, pare che i più richiesti tra i professionisti europei siano proprio gli italiani, per formazione e competenze, ma anche per carisma e qualità umane.

"Ci segnalano che, oltre alle allettanti proposte provenienti dall’Arabia Saudita, anche mete come Abu Dhabi, negli Emirati Arabi, stanno diventando il centro dell’interesse degli operatori sanitari europei, in particolare presso realtà come il Cleveland Hospital, e l’NMC, strutture private all’avanguardia dove cercano in medici e infermieri specializzati, in particolare con esperienze pregresse per pronto soccorso, chirurgia generale, pediatria e sala operatoria, nonché con anni di esperienza nel settore della chirurgia estetica, micromondo sempre più all’avanguardia in Medioriente, dove gli stipendi dei professionisti lievitano ulteriormente".

Infine, De Palma conclude con un pensiero generale, che lascia aperta una riflessione piuttosto importante.

"Inutile nasconderci, la geografia della sanità mondiale è mutata: i paesi del Medioriente investono circa il 10% del proprio Pil nella sanità, e  il gap con nazioni come le nostre, organizzativamente parlando, rischia di diventare, quindi, incolmabile".

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