Prete celebra la Messa vestito da ciclista. Il vescovo: "Chiedi scusa"
Protagonista è don Fabio Corazzina, di Brescia, invitato a "pentirsi". Il precedente della funzione in mare.
Dopo la Messa in mare, quella da ciclista. Un altro prete finisce nella bufera per la celebrazione di una funzione in tenuta poco convenzionale. Questa volta tocca a don Fabio Corazzina, sacerdote della parrocchia di Santa Maria Silva a Brescia, che durante un tour della Sicilia ha detto Messa vestito da ciclista.
Il prete che dice Messa vestito da ciclista
Come racconta Prima Brescia, don Fabio Corazzina è stato ufficialmente richiamato dal Vescovo dopo aver celebrato una Messa in tenuta da ciclista a Mazara del Vallo.
IL VIDEO:
Anche questa volta "galeotti" sono stati i social network: la funzione poco convenzionale è stata infatti ripresa in un video che ha presto fatto il giro dei social network.
La funzione e il rimprovero del vescovo
L'altare è improvvisato su un asse di legno, sul quale limoni e frutta di vario genere sostituiscono il tradizionale offertorio. Una soluzione che non è piaciuta al vescovo Pierantonio Tremolada, che lo ha rimproverato con una lettera ufficiale:
"Il contesto, l'abbigliamento, il modo di trattare le sacre specie, la libertà nel formulare le orazioni e la stessa preghiera eucaristica, alcune battute fuori luogo e infelici. Non si può condividere tutto questo. Mi stupisce che tu non abbia pensato alle conseguenze di un simile atto, per altro intenzionalmente portato all'attenzione pubblica attraverso i social. Come non rendersi conto dello sconcerto e del dolore che avrebbe provocato, e di fatto ha provocato, in tante persone che amano profondamente l'Eucaristia e la pongono al centro della loro vita di fede?".
Il vescovo, poi, invita don Fabio a chiedere scusa:
"Qui occorre davvero fare ammenda e chiedere umilmente scusa. Ti presto io la voce, lo faccio io a nome tuo nei confronti di tanti che si sono scandalizzati e mi aspetto che tu condivida con me questo bisogno. Ti chiedo poi di scegliere un gesto penitenziale, che esprima la consapevolezza della tua responsabilità e in qualche modo intervenga a riparare quanto accaduto".
I fedeli, però, si sono divisi. E sotto il video sono numerosi coloro che commentano in maniera positiva l'iniziativa del sacerdote bresciano. Ma altrettanti sono i tradizionalisti, che non hanno apprezzato.
Il precedente
Una polemica che ricorda molto da vicino quella che aveva coinvolto quest'estate don Mattia Bernasconi, prete della parrocchia San Luigi Gonzaga di Milano, che in Calabria aveva celebrato la Messa in mare, con un materassino come altare. Un'idea che era piaciuta ad alcuni fedeli, che avevano così potuto assistere alla funzione nonostante il grande caldo.
IL VIDEO:
L'ha pensata diversamente la Curia, che ha "bacchettato" il sacerdote (che si era poi scusato), e soprattutto la Procura di Crotone, che lo aveva indagato per offesa alla religione.