Il frate che offre lo spritz dopo la Messa per avvicinare i giovani
L'iniziativa di don Andrea Ricatti, della pastorale universitaria di Urbino, fa discutere
Da una parte chi ha apprezzato l'iniziativa e l'ha anche commentata con ironia, dall'altra coloro che parlano di "Chiesa svenduta". L'iniziativa della parrocchia universitaria di Urbino, promossa da don Andrea Ricatti, padre dell’Ordine dei Frati Minori, divide e fa discutere. Ma di cosa si tratta? Parliamo di un manifesto che promuove un curioso "2Xuno": "Dopo la Messa, apericena e spritz offerti per tutti".
Urbino, dopo la Messa il don offre... lo spritz
Il manifesto dell'iniziativa affianca l'immagine della bevanda da aperitivo e la chiesa di San Domenico con la scritta "2Xuno" in cui la O riempita dal volto di Cristo. A destra si legge:
"Dopo la Messa, apericena e spritz, offerti per tutti".
L'iniziativa - decisamente curiosa - è presto divenuta virale, e non sono mancate le polemiche.
Don Andrea Ricatti, il frate che offre lo spritz
Don Andrea, con il sorriso di chi non si aspettava tanto clamore, difende però la sua iniziativa.
Guarda la video intervista di E' Tv Marche, televisione del gruppo Netweek.
"L'idea era quella di ritrovarsi per un momento di condivisione. D'altronde, sono duemila anni che i cristiani si ritrovano in momenti conviviali, dunque non ci siamo inventati nulla".
E a chi lo accusa di minimizzare la liturgia risponde:
"La Messa è centrale, naturalmente. Essendo una parrocchia universitaria, ogni anno vediamo cambiare tantissimi ragazzi e dunque la locandina serviva per richiamare l'attenzione. Non ci aspettavamo diventasse virale e la cambieremo".
"D'altronde, ogni epoca ha le sue consuetudini e già molti nomi illustri del Cristianesimo hanno adattato le consuetudini al tempo".
Insomma, lo spritz ci sarà, senza l'intenzione di sminuire la Messa: se funzionerà o meno lo dirà solo il tempo.