I fedeli vanno a Messa ma il prete non c'è: troppo stressato, si è preso una pausa
Don Andrea Piccolin, che cura due comunità montane in provincia di Belluno, ha chiesto una pausa
Nelle piccole comunità ci sono molte certezze. Una di queste è il volto del "solito" sacerdote che si trova alla Messa della domenica. E quando lo scorso fine settimana i fedeli delle chiese di Falcade e Caviola, in provincia di Belluno, non hanno visto don Andrea Piccolin probabilmente hanno pensato a un'indisposizione temporanea. Un'influenza, un mal di testa, qualche virus. E invece no. Dall'altare il "sostituto" ha comunicato che il don si è preso una pausa per il troppo stress.
Troppo stress, il don si prende una pausa
Il lavoro produce stress, che può essere differente a seconda del tipo di impiego e di persona. E quello del sacerdote non è certamente un mestiere semplice, come testimonia la storia di don Andrea Piccolin, 53enne parroco veneto.
A dare la notizia alle due comunità - che contano in totale un paio di migliaia di fedeli e che ora attendono la nomina di un sostituto temporaneo - è stato domenica 17 marzo 2024 don Davide Fiocco, direttore del Centro Papa Luciani di Santa Giustina:
“Rispettiamo questa volontà con delicatezza e sensibilità. Preghiamo per lui e speriamo in una sua rapida ripresa”.
Chi è don Andrea Piccolin
Don Andrea ha ricevuto l'incarico di guidare le parrocchie di Falcade e Caviola nel 2019. In questi anni si è dato da fare - oltre che per gli incarichi "classici" - anche per la raccolta di fondi per dei lavori urgenti della chiesa di San Sebastiano a Falcade Alto. I suoi parrocchiani lo descrivono come un sacerdote dinamico, sempre pronto a venire incontro alle loro esigenze. Una disponibilità che forse a un certo punto ha iniziato a pesargli, sino alla decisione presa nei giorni scorsi.