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Diventi positivo, ma non vuoi rinunciare al ristorante? Tranquillo, il Green pass funziona lo stesso

La certificazione verde rimane valida anche quando un vaccinato contrae il Covid. Il ministro Speranza: "Lavoriamo alla possibilità di revoca". Ma non sarà così facile....

Diventi positivo, ma non vuoi rinunciare al ristorante? Tranquillo, il Green pass funziona lo stesso
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Sei positivo al Covid?  Il Green pass rimane valido. Una situazione per certi versi paradossale alla quale il Governo sta cercando di mettere mano. Ma non sarà così facile e potenzialmente il "buco" è qualcosa di  piuttosto pericoloso. Perché non  serve un grande sforzo di fantasia per capire che potremmo trovarci di fronte a migliaia di positivi che possono tranquillamente vivere spazi di socialità diffondendo ancora di più il virus.

Se sei positivo al Covid, il Green pass è valido lo stesso

Parliamo naturalmente del Green pass per i vaccinati e - in misura minore - per chi è guarito (che dovrebbe contrarre nuovamente il virus in un lasso limitato di tempo, cosa non così frequente) e non per quelli concessi con i tamponi, che segnalano la negatività al virus. 

Lo abbiamo verificato di persona con il caso di un trentenne milanese risultato positivo a tampone molecolare e che però ci ha mostrato come il suo Green pass, analizzato con la App Verifica C-19 risultasse comunque valido.

Ne hanno parlato qualche giorno fa anche Le Iene, nel corso della puntata della trasmissione   andata in onda  martedì 2 novembre 2021, con il caso documentato della signora Elena, intervistata a distanza dall’inviata del programma.

Speranza: "Lavoriamo a un metodo per la revoca"

Della questione ne ha parlato nei giorni scorsi anche il ministro della Salute Roberto Speranza durante il question time in Parlamento, ammettendo il problema e spiegando che il Governo è al lavoro per risolverlo. Ma soprattutto facendo appello (ancora una volta) al senso di responsabilità.

"Quanto a chi venga riscontrato positivo al Covid, il Governo ha previsto il meccanismo per segnalare la revoca della certificazioni verdi per il periodo della malattia, ma su questo si sta lavorando, anche in vista della creazione degli elenchi di revoca dei certificati. Ad ogni modo   come sappiamo, vige obbligo di legge dell’isolamento fiduciario per chi fosse riscontrato positivo al Covid, per tale soggetto è quindi escluso l’uso del Green pass”.

Perché è così e perché non sarà facile revocarlo

Quello che promette Speranza, però, non sarà di facile applicazione.  Il perché è già stato spiegato qualche tempo fa da Matteo Flora, analista e docente di questioni cyber,   insieme a   Carlo Piana, avvocato esperto di IT, e Stefano Zanero, professore di cybersicurezza del Politecnico di Milano,

“Il tutto si basa su un equivoco fondamentale: il digital green certificate europeo è, appunto, un certificato e non un pass. Certifica che hai fatto il Covid, sei guarito o hai fatto un tampone negativo entro 48 ore precedenti, tutti elementi con una data di scadenza naturale".

Come rimarca Flora, il codice sorgente dell’applicazione VerificaC19 (disponibile online) non ha nessuna funzione per controllare la revoca. Inoltre, eseguendo le verifiche offline per ragioni di privacy, non è possibile confrontare il pass con i dati sulle persone positive.

 

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