Disperso in montagna, lo cercano per un giorno intero e lo ritrovano... alla fermata del bus
L'uomo, un 34enne della provincia di Treviso, aveva perso lo zaino con il cellulare e non era riuscito ad avvisare che stava rientrando
Da due giorni non si avevano sue notizie e subito era scattato l'allarme per un alpinista disperso sul Mont'Alt. Ma lui era... alla fermata dell'autobus. Si sono concluse con l'auspicato lieto fine (ma non senza una sorpresa) le ricerche di un 34enne di Mogliano Veneto, in provincia di Treviso.
Lo cercano per un giorno intero in montagna
Il 34enne veneto era partito sabato 19 agosto 2023 per bivaccare alla base della Torre del Mont'Alt e poi, da domenica 20 agosto, scalare in solitaria la Via Castiglioni - Bramani, proseguire lungo la cengia di collegamento verso la Cima del Mont'Alt e scendere dalla normale. Ma dalle 10 del mattino di domenica non si avevano sue notizie. Da quando cioè aveva chiamato la compagna per dirle di aver superato un tratto difficile verso la cima.
A quel punto la donna, preoccupata, aveva allertato i soccorsi. E così tre squadre del Soccorso alpino di Belluno hanno iniziato a controllare tutti i punti di accesso e di sbocco delle discese del Mont'Alt, chiamando e facendo segnali di luce con le pile.
Era alla fermata del bus...
Lunedì 21 agosto 2023, poi, attorno alle 6, i soccorritori stavano raggiungendo un punto d'incontro prefissato per eseguire una ricognizione aerea. Ma durante il tragitto si sono imbattuti in un uomo fermo alla fermata del bus che corrispondeva precisamente alla descrizione dell'alpinista disperso. E, incredibilmente, era proprio lui...
Nel proseguire verso la Cima del Mont'Alt, il 34enne non aveva trovato il punto da cui partono le doppie su un tratto del percorso e aveva deciso di tornare da dove era arrivato. Durante il rientro aveva però perso lo zaino con documenti e cellulare e non aveva potuto informare nessuno.
Tutto è bene quel che finisce bene, dunque...