Orgoglio veneto

Destiny Udogie debutta in nazionale, insulti razzisti al post del suo Comune: la risposta è epica

Lo staff comunale del piccolo paesino veneto di Nogara ha rifilato una risposta da manuale gli haters che si scagliava contro il compaesano

Destiny Udogie debutta in nazionale, insulti razzisti al post del suo Comune: la risposta è epica
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Tolleranza zero per gli insulti razzisti. No, non stiamo parlando di grandi club: ma della risposta (epica) che il piccolo Comune di Nogara – paesino veneto in provincia di Verona di circa 8mila anime – ha rifilato ai leoni da tastiera che hanno proferito insulti razzisti all’indirizzo del loro compaesano: il calciatore Destiny Udogie.

Il 20enne, attualmente difensore del Tottenham, è il primo nogarese della storia a giocare nella Nazionale italiana. Motivo per il quale, comprensibilmente, la pagina social del paesino veneto l’ha celebrato con un grande in bocca al lupo per il suo debutto. Rimarcando con orgoglio l’appartenenza geografica.

Quando, sotto al post, sono comparse le prime frasi razziste all’indirizzo dell’atleta, lo staff comunale di Nogara - con una risposta da manuale - ha polverizzato gli haters.

La risposta epica del Comune di Nogara agli insulti razzisti contro Udogie

Stasera al 79° di Italia-Malta, il primo Nogarese della storia a debuttare in Nazionale maggiore di calcio. Dal Circolo Noi di Nogara alla Nazionale. Perché nessun sogno è impossibile. Complimenti Udo!

Così recita il post del Comune di Nogara, pubblicato 3 giorni fa, per celebrare il debutto del proprio compaesano Destiny Udogie.

Sotto al post tantissimi commenti per complimentarsi con il calciatore, tanta stima e affetto per il concittadino. Ma, purtroppo, come racconta Prima Verona, ben presto sono apparsi anche i primi commenti razzisti e le prime offese.

"E' africano, non è di Nogara", scrive qualcuno. Altri commenti si soffermano miseramente sul colore della pelle "tanto basta per stabilire la sua esatta collocazione, e dal momento che è africano non può essere italiano. Esiste la genetica, basta aprire un libro di medicina. Secondo voi potrebbero esistere pigmei biondi e con gli occhi azzurri?". E ancora, "Continuate così che la Nazionale cambia volto", "Nogarese sceto... anche se nato in Lampedusa River".

Commenti a cui il Comune di Nogara ha risposto a tono, senza lasciarsi intimidire. Nella fattispecie svetta una stoccata che qualifica perfettamente la piaga degli haters: maggiori sono le frustrazioni personali, maggiore sarà la rabbia contro la quale ci si scaglierà contro l’altrui successo. E al leone da tastiera che infierisce contro l’atleta rifila un colpo da maestri:

Lui a Wembley. Tu sul divano a giocare a PES”.

Che dire… game-set-match.

Insulti anche con il Tottenham: che lo difende

Destiny Udogie ha debuttato nella Nazionale sabato scorso, 14 ottobre 2023, in Italia-Malta. Una partita vittoriosa per l'Italia che ha battuto l'avversaria 4 a 0. Un ingresso trionfale nella Nazionale per il 21enne nogarese, che dopo un passato all'Hellas ora è difensore del Tottenham.

A proposito dell’esperienza in terra britannica, soltanto due settimane fa il difensore era già stato bersaglio di numerosi insulti razzisti sui social media, in seguito alla controversa vittoria casalinga per 2-1 del Tottenham, dopo essere stato coinvolto nell'espulsione dell'attaccante del Liverpool, Diogo Jota, il quale ha ricevuto due cartellini gialli nell'arco di un minuto.

Il Tottenham Hotspur ha condannato gli haters che si sono scagliati contro Udogie, dichiarando sul proprio sito ufficiale:

"Siamo disgustati dai messaggi razzisti rivolti a Destiny Udogie sui social media dopo la partita di sabato contro il Liverpool. Lavoreremo con la Premier League e, ove possibile, agiremo contro qualsiasi individuo che saremo in grado di identificare. Siamo con te, Destiny".

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