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Dengue: due casi in Lombardia e uno in Veneto. Urgente disinfestazione notturna in Brianza

Due casi a Pavia e Monza, uno a Rovigo

Dengue: due casi in Lombardia e uno in Veneto. Urgente disinfestazione notturna in Brianza
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Si torna a parlare del virus Dengue. Due nuovi casi fanno scattare l'allerta in Lombardia e Veneto. A Pavia e Rovigo sono scattate le disinfestazioni per prevenire il dilagare del virus, che in Sudamerica sta generando un'epidemia con oltre 4milioni di casi accertati. Mentre, nelle ultime ore, Il Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS Brianza ha rilevato un caso sospetto di Dengue in una persona domiciliata nel comune di Carate Brianza.

Virus Dengue a Pavia

Come racconta Prima Pavia, un uomo di Pavia è risultato positivo alla Dengue, una febbre tropicale trasmessa dalle zanzare. Il virus è stato dall'uomo contratto durante un viaggio in Sud America. Il paziente, non si trova in gravi condizioni tanto che non è stato neppure ricoverato in ospedale, ma per evitare il diffondersi del virus sono state già prese le opportune misure.

L'Ats di Pavia ha immediatamente avviato le procedure di disinfestazione nel raggio di 200 metri dalla residenza del malato per minimizzare il rischio di ulteriori contagi.

L'intervento di disinfestazione, eseguito da una ditta specializzata, comprende la bonifica di tombini e caditoie, noti siti di riproduzione delle zanzare. L'Ats ha chiarito che si tratta di un caso importato, non autoctono, sottolineando l'importanza di tali misure preventive per controllare la diffusione delle malattie trasmesse da zanzare.

Caso sospetto in Brianza

E si gioca d'anticipo anche in Brianza, a seguito di un caso sospetto, con una ordinanza sindacale, l'Amministrazione comunale di Carate Brianza ha disposto una disinfestazione urgente, nella serata di martedì 28 maggio 2024.

Dengue, primo caso a Rovigo

Un caso di Dengue si è verificato anche a Rovigo. Come riporta il nostro portale di zona Prima Rovigo, dopo il primo contagio accertato sabato 25 maggio 2024, da oggi, martedì 28 maggio 2024, sono in corso disinfestazioni precauzionali. L'Ulss Polesana ha subito attivato le misure di sicurezza, avviando le disinfestazioni nel quartiere di San Bortolo.

Una giovane donna, appena tornata da un viaggio all'estero, è risultata positiva al virus. L'Ulss 5 ha confermato che la ragazza sta bene e le sue condizioni sono monitorate.

"Martedì 28 maggio in concomitanza con il mercato settimanale lungo Corso del Popolo, verranno distribuiti gratuitamente i blister contenenti pastiglie antilarvali per il controllo del ciclo vitale delle zanzare.

L'iniziativa, come spiega l'amministrazione comunale si inserisce nell'ambito delle attività di informazione e comunicazione alla cittadinanza sull'importanza della prevenzione nella lotta alla proliferazione di insetti vettori di malattie, quali ad esempio la West Nile e la dengue.

Verranno, inoltre, illustrate alcune semplici regole per combattere le zanzare in ambito domestico", ha comunicato il Comune.

Per precauzione l'Ulss e il Comune hanno attivato un trattamento anti-zanzare, necessario per eliminare eventuali focolai. Le disinfestazioni verranno effettuate casa per casa, disinfettando i tombini e verificando la presenza di colonie di zanzare.

I primi cicli di trattamento sono stati eseguiti nel weekend. È raccomandato di non sostare nelle aree interessate per evitare il contatto con i prodotti nebulizzati e di tenere in casa gli animali domestici.

Il videoservizio di Tv7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek:

Dengue, la prevenzione

La Dengue, causata da un virus prevalentemente diffuso nei paesi tropicali e subtropicali, è trasmessa esclusivamente tramite la puntura delle zanzare Aedes. La prevenzione della malattia si basa unicamente sull'evitare le punture di zanzara attraverso l'uso di repellenti, abbigliamento adeguato, zanzariere e tende. Eliminare i ristagni d'acqua è cruciale per ridurre la proliferazione delle zanzare.

Quali sono i sintomi della Dengue

I sintomi della Dengue sono febbre alta, mal di testa, dolori muscolari e articolari, nausea e vomito. Sebbene la maggior parte dei casi si risolva spontaneamente, la malattia può complicarsi in alcuni individui. Attualmente, non esiste un vaccino specifico per la Dengue, e il trattamento consiste nella gestione dei sintomi e nella reidratazione.

La situazione in Italia

Nel 2024, in Italia sono stati registrati 197 casi di Dengue, tutti legati a viaggi all'estero, principalmente in Sud America, in particolare in Brasile e Argentina. Oltre alla Dengue, quest'anno sono stati segnalati anche quattro casi di Zika Virus e quattro di Chikungunya, entrambe malattie trasmesse dalle zanzare. È stata inoltre rilevata la presenza del West Nile Virus, che può causare febbre e, in rari casi, gravi sintomi neurologici.

L'Ats di Pavia, insieme alle autorità locali, è impegnata nel monitoraggio costante della situazione e nell'implementazione di tutte le misure necessarie per prevenire la diffusione delle malattie trasmesse dalle zanzare. 

Da segnalare che lo scorso anno, nel 2023, l'Italia aveva registrato 377 casi di Dengue senza alcun decesso. Il continuo monitoraggio e l'adozione di misure preventive si rivelano quindi essenziali per contenere la diffusione di queste malattie e proteggere la salute pubblica.

Primo caso di dengue a Rovigo
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