Dazn cambia idea: nessuno stop alla doppia utenza per abbonamento (per quest'anno)
La decisione - per contrastare la pirateria - probabilmente rinviata al prossimo anno.
Dazn cambia idea. Per quest'anno non ci sarà nessuno stop alla doppia utenza per abbonamento. L'idea, anticipata nei giorni scorsi dal Sole 24 Ore, aveva scatenato un putiferio di polemiche tra gli utenti. Ma al momento la piattaforma ha abbandonato il proposito.
Dazn: stop alla doppia utenza rimandato
Un sistema intelligente quello della concurrency, ovvero della doppia utenza. Perché così ogni abbonato può godere del servizio anche se è fuori casa. Basti pensare ai molti che utilizzano un tablet o un cellulare per vedere la partita della loro squadra del cuore quando non sono a casa. Un'arma a doppio taglio, però, perché molti hanno "splittato" l'abbonamento dividendosi il costo per due.
Una situazione che ha fomentato la pirateria, e sembrava proprio che la piattaforma avesse deciso di dare un taglio. Ma poi - dopo le polemiche - è arrivato il dietrofront. Con tanto di nota ufficiale:
"Nel rispetto di coloro che usano in modo corretto la condivisione e con l'obiettivo di tutelare l'interesse dei nostri abbonati, nessun cambio verrà introdotto nella stagione in corso".
Comportamenti scorretti da non ignorare
La modifica, però, è solo rimandata.
"Nelle Condizioni di utilizzo è chiaramente indicato che il servizio Dazn e tutti i contenuti visualizzati attraverso lo stesso sono ad esclusivo uso personale e non commerciale. Inoltre la password deve essere mantenuta al sicuro, i codici di accesso non devono essere condivisi con nessuno o essere in altro modo resi accessibili ad altri. L'abbonamento dà diritto all'utilizzo del Servizio Dazn su un massimo di due (2) dispositivi contemporaneamente. L'utente accetta che i dati di login siano unici per lo stesso e non possano essere condivisi con altri. In tale contesto, abbiamo consentito la visione su due dispositivi, in maniera contemporanea, attraverso lo stesso abbonamento, per offrire un'esperienza personale più ricca all'interno di un unico contesto domestico. Fin dall'inizio del Campionato di calcio di Serie A abbiamo constatato un considerevole incremento di comportamenti non corretti che non può essere ignorato. Per concludere, auspichiamo che l'attenzione sollevata dalle indiscrezioni circolate, porti ad una riflessione seria e concreta sul tema degli abusi contrattuali e della pirateria, aspetti che riguardano tutto il mondo delle OTT e non solo Dazn. Il nostro impegno continuerà ad essere costante e, come sempre, siamo pronti a lavorare insieme a istituzioni, autorità e con tutte le parti coinvolte e interessate. Approfondiremo questo discorso nel corso dell'incontro di martedì 16 novembre con il Ministro Giorgetti durante il quale illustreremo anche le proposte di rimodulazione e ampliamento delle nostre offerte con l'obiettivo di mettere al centro i consumatori".