Da gennaio 2022 per andare a sciare sarà obbligatoria l'assicurazione
Per gli under 14 servirà il casco. E non manca nemmeno l'etilometro per verificare che non si vada in pista ubriachi...
Una novità importante sta per arrivare sulle piste da sci: dal prossimo 1° gennaio 2022 scatta l’obbligo, per chi decide di andare in pista, di avere un'assicurazione per la responsabilità civile per danni e infortuni provocati a terzi. È quanto previsto nel D.L. 40/21 riguardante "norme sulla sicurezza delle discipline sportive invernali" che, all’art 30 (Assicurazione obbligatoria) chiarisce che "lo sciatore che utilizza le piste da sci alpino deve possedere una assicurazione in corso di validità che copra la propria responsabilità civile per danni o infortuni causati a terzi."
Inoltre, sempre attraverso il decreto legislativo 40/2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso marzo, sono state definite nuove norme sulla sicurezza nelle discipline sportive invernale relative alla viabilità e all'obbligo di casco per minorenni.
Da gennaio 2022 si scia solo con l'assicurazione
La polizza richiesta è quella di "Responsabilità Civile", che copre dai danni provocati a terzi (persone o cose), nello svolgimento dell’attività di sciatore. Questa copertura è garantita comunemente dalla polizza nota come "Responsabilità Civile della vita privata", o del "Capofamiglia" (perché include tra gli assicurati tutti i componenti del nucleo familiare del sottoscrittore della polizza) a tutela dei fatti della vita privata come la proprietà e la conduzione dell’abitazione, l’attività del tempo libero e la pratica degli sport. Questo genere di soluzione, mediamente, ha un costo che oscilla tra i 60 e i 90 euro.
Come esibire il documento
Lo sciatore sulle piste avrà quattro diverse opzioni per esibire l'obbligatoria assicurazione di responsabilità civile ed evitare la sanzione amministrativa, che va da 100 a 150 euro:
1) Se è titolare, tra le sue assicurazioni personali, di quella di "R.C. vita privata", può mostrare copia della polizza senza sostenere costi aggiuntivi: alcune assicurazioni stanno predisponendo certificati ad hoc sulla esistente copertura per la r.c. dello sciatore e suoi familiari da mostrare sulle piste.
2) Se lo sciatore è iscritto alla Federazione Italiana Sport Invernali, basta esibire la tessera della F.I.S.I., perché con l’iscrizione annuale (€ 35) è prevista la polizza di Responsabilità Civile, se in caso di un incidente sulle piste, provoca un danno a terzi, con massimale di € 500.000. Oltre ad altre garanzie quali l’assicurazione contro gli Infortuni subiti dallo sciatore (€ 80.000 per invalidità permanente o morte), il soccorso sulle piste in toboga fino a € 500 o elicottero/eliambulanza fino a € 2.000.
3) In assenza dell’assicurazione potrà acquistarla aumentando il costo dello skipass, presso il gestore dell’impianto di risalita.
4) Acquistare, presso distributori assicurativi, anche online, pacchetti assicurativi multigaranzie per "instant cover" di durata giornaliera, o per la intera stagione sciistica.
Le altre regole: casco per i minorenni e nuove regole di viabilità
Ma le novità non sono ancora finite: casco in testa per tutti i minorenni e nuove regole di "viabilità”. Dal primo gennaio 2022 obbligo di indossare il casco anche sopra i 14 anni, ad eccezione dello sci di fondo. L’obbligo è rivolto anche per chi pratica lo sci alpino, lo snowboard, il telemark, la slitta e lo slittino. In caso contrario, è prevista una multa da 100 a 150 euro.
Nuove regole anche per disciplinare il comportamento da tenere durante le discese sulla neve: cadrà l’obbligo di precedenza per chi viene da destra e tutti gli sciatori dovranno prestare attenzione alla propria traiettoria, effettuando deviazioni e riducendo la velocità per evitare ogni tipo di collisione con gli ostacoli che troveranno sulla loro strada. Anche in caso di immissione su di una pista o di ripartenza dopo una sosta. Sarà severamente vietato sciare in caso di assunzione di bevande alcoliche o di sostanze stupefacenti. Per contrastare questo fenomeno sarà possibile essere sottoposti all’etilometro e ad altri accertamenti qualitativi non invasivi. L’esito positivo di questi ultimi innescherà ulteriori accertamenti presso il più vicino ufficio o comando. I gestori, infine, dovranno installare defibrillatori semiautomatici in luoghi idonei e dovranno garantire la presenza di personale capace di farne uso. Le piste, invece, dovranno essere suddivise in base all’attività (sia essa sci, snowboard, agonismo e slittini) e al grado di difficoltà.