cambiamenti in vista

Passaggio dal digitale terrestre a DVB-T2 dal 20 ottobre: cosa devo fare

Ci sono anche i bonus per il cambio, ma non è così indispensabile fare le corse...

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"La televisione sta cambiando in tutta Europa: dal 20 ottobre, i televisori e i decoder che non ricevono i canali in alta definizione HD, potranno temporaneamente continuare a ricevere Rai 1, Rai 2, Rai 3 e Rai News 24. Per ricevere gli altri canali della televisione pubblica - Rai 4, Rai 5, Rai Movie, Rai Yoyo, rai Gulp, Rai Sport, Rai Storia, Rai Premium e Rai Scuola - sarà necessario avere un televisore o un decoder in alta definizione HD".

Così la Rai lancia la volata alla "rivoluzione" della televisione, che passa dal digitale terrestre al sistema DVB-T2.

Da digitale terrestre a DVB-T2:  dal 20 ottobre si cambia

Il DVB-T2 (Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial) è lo standard di ultima generazione per le trasmissioni sulla piattaforma digitale terrestre del consorzio europeo DVB. Il passaggio al nuovo standard consentirà un miglioramento della qualità visiva e dell’alta definizione e il rilascio delle frequenze in banda 694-790 MHz, la cosiddetta “banda 700”, per i servizi mobili 5G.

In Italia, per consentire un uso più efficiente dello spettro a fronte della liberazione della banda 700 MHz, che dovrà concludersi entro il 30 giugno 2022, è stata disposta, a partire da gennaio 2023, l’attivazione dello standard trasmissivo DVBT-2 a livello nazionale. Da tale data non sarà più possibile la ricezione delle trasmissioni televisive se non con apparecchi di nuova generazione, oppure, se acquistati prima del dicembre 2018, resi idonei alla ricezione da apposito decoder.

La mia Tv è compatibile? Come verificare

Ma come faccio a verificare se la mia televisione è compatibile ai nuovi standard?

Puoi accertarti che la Tv sia in grado di ricevere la nuova codifica provando a vedere i canali già disponibili in HD: ad esempio 501 per RAIUNO HD, 505 per Canale 5 HD e 507 per LA7 HD. Se almeno un canale HD sarà visibile, la tua TV è in grado di supportare la codifica MPEG-4. In caso contrario, per potere continuare a vedere l’intera programmazione televisiva, avrai bisogno di sostituire la tua TV o il tuo decoder.

Infine, puoi verificare che la tua TV sia compatibile con il cambiamento previsto a partire da gennaio 2023 – quando verrà introdotta l’attivazione del DVB-T2 con il nuovo sistema di codifica HEVC Main10 – provando a visualizzare i canali di test 100 e 200; se vedi RaiUno  sul canale 1 allora verifica che sul canale 100 appaia la scritta “Test HEVC Main10”; analogamente se vedi Canale 5 sul canale 5, verifica che sul canale 200 appaia la medesima scritta. Se compare tale scritta, l’apparato è compatibile con il nuovo standard di trasmissione.

Ma fate attenzione...

Tuttavia, può accadere che ci siano problemi nel visualizzare la schermata (i canali non mostrano il messaggio “Test HEVC Main10” o risultano oscurati) pur essendo il televisore o il decoder compatibili con il DVB-T2. In questi casi, l’esito negativo del test potrebbe derivare da una non corretta (ma temporanea) ricezione dei due canali;   dalla momentanea presenza di un’altra emittente sul canale;  dal fatto che la propria tv non riesca ad agganciarsi alle frequenze più recenti.

Pertanto, prima di acquistare un nuovo decoder o una nuova TV, è sempre opportuno e consigliabile effettuare una risintonizzazione; solo nel caso in cui, anche dopo aver terminato tale procedura, persistessero problemi nel visualizzare la schermata, dovrai necessariamente procedere all’acquisto di nuovi apparati per continuare a vedere i tuoi programmi preferiti anche dopo gennaio 2023, quando verrà avviata l’attivazione del digitale terrestre di seconda generazione.

Conviene cambiare  subito la tv? Il bonus è un bell'incentivo...

Conviene dunque correre per cambiare la nostra televisione? Il bonus del Governo è senza dubbio un buon incentivo, ma non è necessario fare le corse. Perché se è vero che chi cambia Tv oggi può contare su un contributo abbastanza sostanzioso, dall'altra parte è vero anche che l'orizzonte della "rivoluzione" (per chi riesce a vedere i canali HD) non è così prossimo. Si parla - come detto - del 2023. Ma è un generico "a partire da...", e dunque non è così scontato che il cambiamento scatti l'1 gennaio.

Vediamo comunque nel dettaglio i bonus a disposizione, che invece sono manna dal cielo per chi ha già intenzione di cambiare il proprio apparecchio perché non soddisfa più le sue esigenze.

  • Bonus TV: per tutte le famiglie con ISEE inferiore a 20mila euro è previsto un contributo di 50 euro per l’acquisto di un TV o decoder compatibili con il nuovo standard DVB-T2 (per tutte le informazioni CLICCA QUI)

 

  • Bonus rottamazione TV: nella nuova legge di bilancio sono stati stanziati 100mila euro per un bonus, senza limite di ISEE, da 100 euro per ammodernare il proprio dispositivo digitale. Il provvedimento è atteso da diversi mesi, ma che non è ancora stato emesso.
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