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nel vicentino
Crisanti compra villa del Seicento da due milioni: "Risparmi di una vita, nessun arricchimento col Covid"
La storica dimora custodisce al suo interno numerosi affreschi.
"L'ho comprata coi risparmi di una vita, nessun arricchimento con il Covid".
Crisanti compra una villa del ‘600
Come racconta Prima Vicenza, è proprio un’imponente villa quella acquistata a Val Liona da Andrea Crisanti - microbiologo che abita a Padova dal 2018 e lavora all'Università di Padova - per quasi 2 milioni di euro. Si chiama Villa Priuli Lazzarini ed è stata edificata tra la fine del XVI e gli inizi del XVII secolo, secondo il progetto di Vincenzo Scamozzi. Una villa che custodisce al suo interno numerosi affreschi, in buona parte sono stati restaurati e conservano ancora il loro splendore.
La villa è stata comprata dalla famiglia Lazzarini e Crisanti ha reso noto che da tempo, insieme alla moglie, era alla ricerca di una casa storica che fosse intatta e non alterata da atti vandalici per poterla restaurare.
Ospiterà scolaresche ed eventi
Ora il professore e consorte metteranno mano ai risparmi per commissionare i lavori necessari per restaurare e sistemare la villa per fare in modo di poterla portare al suo antico splendore e "riconsegnarla alla comunità". Il microbiologo ha spiegato che l’obiettivo dell’acquisto di questa imponente villa è di metterla in sicurezza e poi aprirla alle scuole, per permettere agli studenti di godere degli 1,2 ettari di giardino presente attorno alla villa oltre a studiarne la struttura e gli affreschi.
La magione, inoltre, sarà lo spazio ideale per poter accogliere manifestazioni culturali ed eventi. Con questo acquisto lo scienziato ha espresso la volontà di testimoniare il suo legame con il Veneto e la sua cultura.
"Nessun arricchimento con la pandemia, sono risparmi di una vita"
Come prevedibile, l'acquisto di un immobile di pregio e storico a quelle cifre non poteva passare inosservato agli occhi e ai commenti, soprattutto delle malelingue e degli scettici (per non dire altro) su virologi ed esperti di Covid e pandemia.
Ma è stato proprio il virologo, pressato dalla stampa a sgombrare il campo dagli equivoci e dare una versione che vorrebbe fosse quella definitiva e non costruita su suggestioni e pettegolezzi.
Crisanti ha infatti sottolineato come la Villa sia costata meno di 2 milioni, che per acquistarla abbia acceso un mutuo e che, in ogni caso, la somma investita è "frutto di risparmi di una vita, insieme a mia moglie, della passione per l'arte e non certo di un arricchimento dovuto alle presenze in Tv per discutere di Covid".
