Covid, Zaia: "Veneto zona arancione? Non può arrivare con questi numeri"
Intanto le scuole "tirano il fiato" con la tregua natalizia, dopo le numerose quarantene e chiusure. Si confida nella vaccinazione degli studenti.
Il Veneto resta ancora in zona gialla, la tregua natalizia consente intanto alle scuole di "tirare il fiato" dopo numerose chiusure e quarantene.
Covid, Zaia: "Veneto zona arancione? Non può arrivare con questi numeri"
Chiusura "provvidenziale" per le scuole - quelle rimaste ancora aperte - durante queste Festività. La pausa natalizia arriva in un momento molto delicato e sa più di "tregua" per i vari istituti ampiamente bersagliati nelle ultime settimane dal contagio.
In particolare nel Veneto Orientale, una delle situazioni più critiche, con circa 100 scuole in quarantena (con 1700 studenti in quarantena su 2100 positivi, praticamente il 90%). Si confida che, proprio durante le Feste, molti bambini e ragazzi che rientrano nella fascia d'età dei non vaccinati, si sottopongano alla somministrazione della prima dose, in modo da frenare il contagio.
Intanto ieri, venerdì 24 dicembre 2021, la conferma che il Veneto resterà almeno un'altra settimana in zona gialla.
"A breve l'arancione non può arrivare e comunque non ci saranno restrizioni per i vaccinati - ha commentato il presidente del Veneto, Luca Zaia - Siamo al 17% di ospedalizzazione al momento, per il cambio di colore dovremmo arrivare al 30% quindi ce ne vuole. Stiamo attenti, evitiamo assembramenti anche in famiglia".