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Covid: le province d'Italia dove i contagi si stanno di nuovo impennando

In quattro zone del Paese i contagi sono in decisa crescita.

Covid: le province d'Italia dove i contagi si stanno di nuovo impennando
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Alla vigilia del decreto che dovrebbe - si spera - dare maggiori libertà agli italiani, i contagi tornano a salire. E  ci sono alcune zone d'Italia in cui l'impennata è più importante. Lo evidenzia il matematico Giovanni Sebastiani dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo 'M.Picone', del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr).

Le  zone d'Italia in cui i contagi Covid si stanno impennando

Sono quattro i "cluster" individuati - analizzando i dati matematici sui contagi - da Sebastiani.

Il primo  è territorialmente piuttosto ampio e composto da province   del Centro-Sud, dal Lazio alla Calabria: Terni, Rieti, Ascoli Piceno, Fermo, Teramo, L'Aquila, Chieti, Pescara, Campobasso, Benevento, Napoli, Caserta, Avellino. Salerno, Matera, Potenza, Foggia, Brindisi, Taranto, Lecce, Cosenza e Crotone.

Il secondo è decisamente più ristretto e riguarda esclusivamente la Sicilia: Caltanissetta, Agrigento, Enna, Ragusa, Catania, Siracusa e Trapani.

Il terzo  comprende province della Sardegna confinanti tra loro: Cagliari, Sud Sardegna e Nuoro.

Anche al Nord ci sono alcune situazioni da tenere maggiormente attenzionate  con un blocco di province quasi tutte limitrofe tra Piemonte e Liguria:  Novara, Biella, Vercelli, Cuneo e Imperia.

I dati provincia per provincia

Di seguito l'elenco delle province coinvolte, con i valori dell'incidenza di positivi per 100.000 abitanti negli ultimi sette giorni e l'aumento percentuale rispetto ai sette giorni precedenti. Al primo posto per incremento è Matera, dove il valore cresce quasi del 50%:

  • Matera (880, 47%)
  • Cosenza (690, 33%)
  • Ragusa (650, 26%)
  • Nuoro (820, 24%)
  • L'Aquila (860, 24%)
  • Sud Sardegna (860, 24%)
  • Imperia (630, 23%)
  • Agrigento (680, 22%)
  • Brindisi (1.000, 21%)
  • Taranto (930, 20%)
  • Chieti (1.270, 20%)
  • Benevento (1.030, 20%)
  • Biella (510, 20%)
  • Potenza (930,19%)
  • Napoli (780,19%)
  • Pescara (1.140, 18%)
  • Crotone (800, 18%)
  • Enna (590,18%)
  • Caltanissetta (580, 18%)
  • Campobasso (890, 18%)
  • Vercelli (520, 17%)
  • Caserta (950, 17%)
  • Catania (580,16%)
  • Teramo (1.150, 15%)
  • Avellino (1.100, 15%)
  • Terni (790, 14%)
  • Rieti (940, 14%)
  • Ascoli Piceno (1.240, 14%)
  • Cuneo (430, 14%)
  • Fermo (840, 13%)
  • Salerno (970,12%)
  • Lecce (840, 12%)
  • Novara (420, 12%)
  • Cagliari (850, 11%)
  • Siracusa (760, 11%)
  • Trapani (670, 11%)
  • Foggia (710, 10%)
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