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Covid: indice Rt a 0,97 e variante Delta predominante in Italia al 99,7%. Solo la Sicilia resta gialla

I dati della settimana, in attesa dell'ordinanza del venerdì.

Covid: indice Rt a 0,97 e  variante Delta predominante in Italia al 99,7%. Solo la Sicilia resta  gialla
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Venerdì, giorni di monitoraggi e colori. Oramai da mesi siamo abituati a questa situazione e anche oggi non fa differenza. La situazione rimane uguale a settimana scorsa, con la sola Sicilia in zona gialla.

Monitoraggio: Rt a 0,97

Nel periodo compreso tra l'11 e il 24 agosto 2021, l'indice di trasmissibilità Rt è sceso sotto la soglia dell'1, assestandosi a 0,97. Una buona notizia, dato che la settimana precedente l'indicatore stava a 1,01.

L'incidenza settimanale a livello nazionale   è pari   a 74 casi ogni centomila centomila abitanti, anch'essa in discesa rispetto ai  77  del periodo 20-26 agosto 2021. L'incidenza rimane al di sopra della soglia settimanale di 50 casi ogni 100.000 abitanti che potrebbe consentire il controllo della trasmissione basato sul contenimento ovvero sull'identificazione dei casi e sul tracciamento dei loro contatti.

Sono 17  le Regioni e Province autonome che in base ai dati dell'ultima settimana risultano classificate a rischio moderato. Casi in crescita in Sicilia, dove già questa settimana è tornata la zona gialla, e in Veneto.  

Nell'isola gli indicatori restano ampiamente sopra le soglie di attenzione: 22,5% in area medica di pazienti Covid (la soglia è del 15%) e 13,9% nelle terapie intensive (il limite è fissato al 10%). Rimane molto alta l'incidenza: 190,4 ogni centomila abitanti, seppur in calo (la scorsa settimana era 200,7).

In Calabria soglia superata per le ospedalizzazioni (16,8%), ma non per le intensive (8,9%).

La variante Delta dominante in Italia

La variante Delta, intanto. si conferma predominante in Italia. Secondo i dati raccolti dall'Istituto superiore la  prevalenza della variante indiana sul suolo nazionale è pari al 99,7%. Negli ultimi 45 giorni  è stata inoltre individuata nell'88,1% dei casi riportati al Sistema di Sorveglianza integrata, secondo i dati dell'ottavo bollettino Iss.

Dal 17 luglio al 30 agosto, il numero di casi causati dalla Delta è ancora superiore al numero di segnalazioni per tutte le altre varianti monitorate.

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