Covid: il 60% dei ricoverati guariti ha ancora sintomi dopo due mesi
La situazione migliora dopo sei mesi, ma il Long Covid si fa comunque sentire.
Sin dall'inizio della pandemia si dibatte sugli effetti a distanza di mesi, il cosiddetto long Covid. Ora arriva in merito anche qualche numero, dal policlinico Sant'Orsola di Bologna. Secondo un recente studio, il 60% dei pazienti Covid continua ad avere sintomi anche dopo due mesi dalle dimissioni dall'ospedale. Una percentuale che si riduce al 40% soltanto dopo sei mesi.
Covid: il 60% dei ricoverati ha sintomi dopo due mesi
I sintomi più frequenti sono fatica a respirare, debolezza e tosse, dolore toracico, tachicardia, disturbi dell'equilibrio, nausea o febbricola.
La ricerca Spontaneous evolution of Covid-19 lung sequelae: results from a double step follow up è stata condotta dalla Pneumologia e Terapia Intensiva Respiratoria dell'Irccs Sant'Orsola, ed è stata pubblicata sulla rivista Respiration. Lo studio è stato condotto su cento pazienti che hanno contratto il virus nella prima ondata della pandemia. I pazienti sono stati rivalutati una prima volta due mesi dopo le dimissioni e poi sei mesi più tardi.
A 60 giorni di distanza dalle dimissioni sono state eseguite visita medica, prove di funzionalità respiratoria, test del cammino di sei minuti, ecografia polmonare e radiografia del torace.
Il particolare, il test del cammino evidenzia come i pazienti percorrono distanze inferiori e tendono ad avere una maggiore desaturazione sotto sforoz. Risultati che però tendono a migliorare con il passare del tempo.
La radiografia del torace mostra invece alterazioni nel 64% dei pazienti ricoverati.