Covid: i sei nuovi sintomi di Omicron 2 e il ritorno di Deltacron
La variante "ibrida" però non preoccupa: i casi sono troppo pochi.
Nonostante i contagi in calo e la guerra in Ucraina che ha monopolizzato le cronache nelle ultime settimane, il Covid c'è ancora e bisogna tenerlo ben presente. E se da un lato torna l'allarme per Deltacron, la variante che mette insieme Delta e Omicron, dall'altro spuntano i sei nuovi sintomi di Omicron 2, una delle tre "sorelle" della variante sudafricana.
Covid: i sei nuovi sintomi di Omicron 2
Studi condotti in Gran Bretagna hanno rivelato l’esistenza di sintomi specifici fino che fino a oggi non erano mai stati associati direttamente al Covid. La seconda variante sembra essere diversa e presenta alcuni sintomi legati all’intestino. Per capire se si è stati contagiati da Omicron BA.2 quindi, oltre alle ormai note manifestazione di febbre e tosse, bisogna tenere sotto controllo sei sintomatologie specifiche:
- dolori addominali
- diarrea
- nausea
- gonfiore
- vomito
- bruciore di stomaco
Occhio, però, perché i pazienti Omicron mostrano sintomi diversi a seconda del loro stato di vaccinazione e di una eventuale immunità derivata da infezioni precedenti. Dunque la situazione potrebbe essere differente da persona a persona e non bisogna sottovalutare ogni segnale.
Il ritorno di Deltacron
Qualche tempo fa si era parlato anche di una variante "somma": Deltacron, che metteva insieme le patologie legate a Delta e Omicron. All'inizio però si era parlato si un errore di laboratorio a Cipro, dove era stata riscontrata.
Ora però l'Organizzazione mondiale della Sanità ha confermato che il lavoro di sequenziamento ha trovato casi in Francia, Paesi Bassi, Danimarca e negli Stati Uniti. Ma, almeno finora, non preoccupa gli scienziati. I numeri dei contagi sono infatti molto bassi e al momento non c'è da allarmarsi particolarmente.