Covid e mascherine negli ospedali e Rsa, Lombardia prima e Governo poi prorogano l'obbligo

Covid e mascherine, negli ospedali e nelle Rsa verranno usate ancora.

Con una nuova ordinanza il nuovo ministro della Salute del Governo Meloni, Orazio Schillaci, ha prorogato l'obbligo di utilizzo delle mascherine negli ospedali e nelle Rsa.

Scadeva infatti lunedì 31 ottobre, la precedente ordinanza che stabiliva l'obbligatorietà dei dispositivi di protezione nelle strutture sanitarie.

Sì, mascherine, stop ai vaccini per medici e personali

Il provvedimento va nella direzione di tutelare le persone più fragili: dovranno indossarle i medici, gli infermieri e i visitatori.

La disposizione è stata prorogata fino al 31dicembre.

Se sulle mascherine si è dunque scelto la strada della prudenza, anche per verificare l'impatto della stagione autunnale e invernale (e della variante Cerberus) il Consiglio dei ministri ha invece stabilito lo stop all'obbligo vaccinale anti Covid per medici e professioni sanitarie a partire dall'1 novembre.

La spiegazione è arrivata dallo stesso ministro:

"Abbiamo preso questa decisione sulla scadenza dell'obbligo di vaccinazione Covid perché il quadro epidemiologico è mutato, in particolare dai dati si vede che impatto su ospedali è limitato e c'è diminuzione contagi e stabilizzazione occupazione ospedali. A ciò si aggiunge la carenza del personale medico: quindi aver rimesso a lavorare questi medici non vaccinati serve a contrastare la carenza e garantire il diritto alla salute".

Covid e quarantene, il Governo studia novità

Nel frattempo, come spiegato dallo stesso ministro, si studiano novità per quanto riguarda le quarantene e una possibile riduzione, ora di cinque giorni, per i soggetti positivi al Covid:

"Stiamo lavorando a una soluzione e abbiamo abbiamo avuto le prime riunioni scientifiche con Istituto superiore di sanità, Aifa ed esperti. Vediamo l'evoluzione del quadro epidemiologico e ogni decisione verrà presa solo nell'interesse dei pazienti".

La conferenza post Consiglio del premier Meloni

Sul tema, nella conferenza stampa post Consiglio dei Ministri è intervenuto anche il premier Giorgia Meloni:

"L’obbligo vaccinale è scaduto lo scorso giugno e sopravviveva fino a dicembre per gli operatori sanitari. Anticipare al 1 novembre la fine dell’obbligo ci consente di recuperare 4mila persone ora ferme in un sistema sotto-organico”.

Il Presidente del Consiglio ha poi aggiunto:

“Confermiamo l’uso delle mascherine, in questi giorni ho letto notizie di ogni genere che non corrispondevano a verità”.

Mascherine e ospedali, la posizione della Lombardia

Su Covid e mascherine negli ospedali, gli esperti della Lombardia poche ore prima avevano lanciato la "forte raccomandazione" a tenerle.

E' stato questo l'esito della cabina di regia che è stata convocata ieri, lunedì 31 ottobre, dalla vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia, Letizia Moratti.

L'indicazione degli esperti: "Vanno tenute"

L'indicazione degli esperti è arrivata poco dopo quanto aveva deciso la Regione Campania e qualche ora prima rispetto appunto al Consiglio dei Ministri.

Ecco allora che la Cabina di Regia epidemiologica di Regione Lombardia ha dato l’indicazione di mantenere l’uso della mascherina per chi lavora o accede alle strutture sanitarie e sociosanitarie della Regione.

Il commento dell'assessore:

L'assessore al Welfare ha commentato così le indicazioni che sono arrivate alla sua attenzione dagli esperti, auspicando un'analoga posizione da parte del Governo:

“Prendo atto dell’autorevole parere espresso da virologi, immunologi ed epidemiologi di chiara fama internazionale. In relazione al contesto epidemiologico attuale, con particolare attenzione a Covid e influenza, alle evidenze scientifiche, la Cabina di Regia ha fornito infatti la forte raccomandazione, supportata da evidenze scientifiche consolidate, di mantenere l’ utilizzo dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie - cioè mascherine almeno chirurgiche - nelle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, con particolare attenzione ai visitatori, ai lavoratori e alle situazioni di utenti in attesa di prestazioni, come ad esempio sale di attesa ambulatoriali e pronto soccorso".

La nota della Regione

La nota della Regione richiama comunque l’autonomia delle direzioni sanitarie per la gestione dei contesti non assistenziali all’interno delle strutture sopracitate.

Secondo quanto si apprende da Palazzo Lombardia e dalla Direzione generale Welfare, la raccomandazione vuole tutelare un percorso di ritorno alla normalità facilitando, grazie all’utilizzo dei dispositivi di protezione, l’accessibilità alle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali e la tutela del personale stesso.

L'appello alle vaccinazioni

Moratti ha poi ricordato, sempre recependo le indicazioni e i report del tavolo di esperti, l'importanza delle vaccinazioni:

“La Cabina di Regia ha sottolineato anche l’importanza e l’efficacia delle vaccinazioni, anti-Covid e antinfluenzale, per la prevenzione delle malattie infettive, in particolare negli operatori sanitari. Un appello a proseguire con le vaccinazioni che ribadisco e rilancio a tutti i cittadini, come fatto in più occasioni nelle settimane passate.”