Cosa sono i funerali di Stato e il lutto nazionale e perché sono stati dichiarati per Silvio Berlusconi
Mercoledì 14 giugno 2023 le esequie in Duomo a Milano. Ma non solo: ecco cosa succede nel giorno dei funerali di Silvio Berlusconi
I funerali di Silvio Berlusconi saranno celebrati mercoledì 14 giugno 2023 in Duomo a Milano. Saranno funerali di Stato e in quel giorno è stato dichiarato il lutto nazionale. Vediamo di cosa si tratta e cosa succederà quel giorno.
Cosa sono i funerali di Stato per Silvio Berlusconi
I funerali di stato sono di solito riservati a grandi personalità o vengono decretati per cause eccezionali, come ad esempio è accaduto di recente per le vittime dell'alluvione in Emilia Romagna.
Coloro a cui possono essere dedicati i funerali di Stato sono individuati da una legge. Si tratta di alte cariche presenti e passate:
- Presidente della Repubblica
- presidenti di Camera e Senato
- presidenti del Consiglio
- presidenti della Corte Costituzionale
- ministri deceduti durante la carica
Possono inoltre essere organizzati, su delibera del Consiglio dei Ministri, per personalità che abbiano offerto particolari servizi alla Patria o cittadini che abbiano reso particolare lustro alla nazione, o cittadini caduti nell'adempimento del dovere o vittime di azioni terroristiche o di criminalità organizzata.
Dunque per Silvio Berlusconi, che è stato presidente del Consiglio per 3.339 giorni (il più longevo della storia repubblicana), i funerali di Stato sono di fatto un atto dovuto.
Cosa prevedono i funerali di Stato
La ufficialità della cerimonia funebre prevede:
- il feretro contornato da sei carabinieri in alta uniforme, o appartenenti allo stesso Corpo dello scomparso;
- onori militari al feretro all'ingresso del luogo della cerimonia e all'uscita;
- la presenza di un rappresentante del Governo;
- una orazione commemorativa ufficiale;
- altri adempimenti eventualmente disposti dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Cosa è il lutto nazionale dichiarato per Silvio Berlusconi
Se i funerali di Stato sono in certi casi (come quello di Berlusconi) un atto dovuto, diverso è il discorso per il lutto nazionale, dichiarato per la giornata di mercoledì. Ma cosa significa?
A dichiararlo è stato il Consiglio dei Ministri. Le bandiere degli edifici pubblici sono poste a mezz'asta secondo le indicazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ferma la disciplina delle bandiere militari. Il Ministero degli Affari Esteri fornisce istruzioni ai titolari delle Rappresentanze diplomatiche e consolari italiane e può chiedere ai Rappresentanti diplomatici e consolari stranieri accreditati presso lo Stato italiano l'esposizione delle bandiere a mezz'asta. Le bandiere esposte all'interno sono abbrunate con due strisce di velo nero a cravatta.
Se lo scomparso era titolare di un organo pubblico, la camera ardente può essere allestita nella sede della stessa istituzione. Negli altri casi è seguita la volontà della famiglia o la consuetudine dell'ente o le consuetudini locali.
Durante il giorno di lutto nazionale gli esponenti del Governo cancellano tutti gli eventi in agenda, potendo prendere parte solo a iniziative di beneficenza.
E per i cittadini comuni cosa cambia? Praticamente nulla. Nelle scuole si invita a rispettare un minuto di silenzio, mentre i negozi possono tenere la serranda abbassata durante la giornata o durante la celebrazione del funerale.