Cosa fare se ci si ammala di Covid in vacanza
Contagi in crescita: ecco cosa fare se prendete il virus mentre siete in vacanza
Non se ne parla più come nel recente passato, ma oramai lo abbiamo capito: con il Covid dovremo abituarci a una lunga "convivenza". Anche quest'estate si è verificato sinora un picco di contagi, a causa della variante KP3, che sta provocando malessere a milioni di italiani. Rischiando di rovinare le ferie a molti. Ma cosa bisogna fare se ci si ammala di Covid quando si è in vacanza.
Covid in vacanza: cosa fare
Innanzitutto, i sintomi. Anche questa variante Covid ha più o meno gli stessi sintomi di una forma influenzale o di un malessere tipico di un colpo di freddo (abbastanza frequente se dormite o viaggiate in auto con l'aria condizionata e poi uscite di colpo al caldo).
- Febbre o febbricola;
- tosse;
- mal di gola;
- stanchezza;
- naso chiuso;
- malessere;
- dolori articolari e muscolari;
- mal di testa.
L'unica soluzione dunque per avere la certezza di aver contratto il virus è quella "classica", il tampone.
Se siete in vacanza a casa
Se siete in ferie e siete rimasti a casa (o state per partire, o siete tornati prima), i comportamenti da tenere sono quelli a cui ci siamo abituati oramai negli ultimi anni. Evitate dunque i contatti con altre persone, soprattutto fragili, (oppure se proprio non potete indossate la mascherina) e armatevi di santa pazienza, aspettando che la malattia faccia il suo decorso (i sintomi delle ultime varianti durano solitamente pochi giorni).
Se siete lontano da casa (o all'estero)
Stesse accortezze se siete in vacanza. Per qualche giorno vi toccherà rimanere in albergo (o in casa se avete affittato un appartamento) e ridurre al minimo gli spostamenti e la frequentazione con le persone (anche in questo caso evitate soprattutto il contatto con anziani, bambini, donne in gravidanza e persone con patologie).
Se invece siete all'estero (o dovete andarci) è buona norma controllare se nel Paese dove siete diretti siano ancora in vigore restrizioni particolari.
Covid, contagi in crescita
Nelle ultime settimane le varianti Covid hanno contribuito ad alzare nuovamente i contagi, che a oggi sono circa diecimila. Parliamo dei dati "ufficiali", ma molti stanno facendo tamponi "fai da te" e dunque il numero dei positivi potrebbe essere decisamente più alto. Secondo gli ultimi dati del Ministero della Salute, l'aumento dei contagi nelle ultime settimane di luglio è stato pari dal 62%.